© FOTO MOSCATORINO - La partita contro il Milan è stata una conferma, l’ennesima. Il Toro necessita urgentemente di rinforzi, per risolvere problemi che si trascinano dal primo giorno dell'era Giampaolo. E allora i nomi di tanti centrocampisti stanno tornando di moda. A maggior ragione adesso che Soualiho Meite ha le valigie in mano. Il Milan è sempre in vantaggio, ma l'ex Monaco è appetito anche dal Napoli, che per giugno monitora pure Lyanco. La pista più calda di ieri, in entrata, è stata quella di Stanislav Lobotka, che in Campania sta trovando pochissimo spazio. Fra campionato ed Europa League ha messo insieme soltanto 325 minuti: pochissimi per un giocatore arrivato un anno fa in Italia con la speranza di prendersi da subito le chiavi del centrocampo azzurro.
Lobotka
Operazione fallita per lo slovacco, che in campionato non è mai sceso in campo dall’inizio. Pochissimi spezzoni di partita, concessi da Gattuso soprattutto nei minuti finali, e tantissima panchina. E il futuro non sembra essere disegnato per slanci di ottimismo. Così il Toro, che ha bisogno di un play, ci sta facendo più di un pensierino. Il Napoli ha dato disponibilità per un prestito, con eventuale diritto di riscatto. Ma c’è da convincere il giocatore: l’ex Celta Vigo guadagna 1,8 milioni di euro a stagione e per ora non sembra ancora così convinto di sposare la causa granata, con la prospettiva di lottare per la salvezza. Le parti si raggiorneranno nei prossimi giorni: il Napoli è pronto ad ascoltare qualsiasi proposta del Toro, che però diventerebbe vana nel caso in cui Lobotka non dovesse accettare di vivere la seconda parte di stagione sotto la Mole. Chi sembra distante da Torino, al momento, è sicuramente Lasse Schone. [...]
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