Mercato Toro, l'obiettivo è Messias: si cerca uno sconto dal Crotone

La richiesta di 12 milioni è eccessiva per i granata, che cercano di limare l'offerta da presentare assiema alla contropartita Djidji
Mercato Toro, l'obiettivo è Messias: si cerca uno sconto dal Crotone© Getty Images

Ci sono poche certezze, nel mercato che i granata stanno faticosamente tentando di sviluppare: questo perché continuando a legare le entrate alle uscite, e trovandosi con una serie di giocatori reduci da una stagione deludente e con contratti pesanti, ne consegue la difficoltà di piazzare gli esuberi così da raccogliere i denari per gli investimenti in ingresso. La certezza è una data, il 13 luglio, giorno della partenza alla volta del ritiro fissato a Santa Cristina di Val Gardena. Ebbene sul pullman, in base al patto che intercorre tra Cairo, Juric e quindi Vagnati ci dovrà essere almeno un rinforzo ritenuto centrale, per dare il via al nuovo corso affidato al tecnico croato. Il quale è risaputo proporrà, di base, un Toro schierato in campo con il 3-4- 2-1. Juric entro il 13 potrà accontentarsi di non ricevere un altro portiere pesando Milinkovic-Savic, e contestualmente potrà iniziare a lavorare con i difensori centrali, gli esterni di centrocampo, i mediani e i centravanti che attualmene compongono la rosa granata, ma non transigerà al punto trequartisti.

Messias, decisivo che arrivi per il ritiro in Val Gardena

[...]Per questo sull’agenda di Vagnati, assieme ai tanti nomi dei calciatori da far fuori, è segnato in rosso quello di Messias. E quella che inizia oggi è una nuova settimana importante, per mettere qualche punto fermo sulla trattativa per il brasiliano. Che, ripetiamo, è decisivo arrivi entro il 13, ma che va agganciato ora onde evitare brutte sorprese future. E allora nei prossimi giorni il responsabile dell’area tecnica granata si rimetterà in contatto con Ursino, ds crotonese, per smussare ulteriormente gli angoli della trattativa. A buon punto se il tema è l’intesa sull’ingaggio, ancora da modellare se ci si riferisce alla distanza tra domanda e offerta sulla valutazione del cartellino. Sei milioni (la proposta) è la metà di dodici (la richiesta), quindi si ben comprendere come ci sia molto da discutere, a riguardo. E non può certo bastare l’inserimento della contropartita tecnica rappresentata da Djidji, ad avvicinare le parti. Una bozza d’accordo può essere trovata a 7, 8 milioni più il cartellino del francese che i calabresi porterebbero volentieri con loro anche in Serie B.

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