Toro, ora Berisha è in pole. Contratto, si tratta: due anni come minimo

Il portiere è sempre più vicino. Il nodo? L’ingaggio che Vagnati gli diede nella Spal
Toro, ora Berisha è in pole. Contratto, si tratta: due anni come minimo© Claudio Zamagni

TORINO - Cairo batte cassa: un must. E Vagnati è il suo profeta: sta cercando in tutte le salse di farsi fare un scontone dal Crotone per Messias. Intanto ha dovuto ingurgitare un’altra sonora sconfitta. Lyanco per ora gli rimane sulle croste, il Bologna ha poi acquistato Bonifazi per la difesa. Ancora una volta il ds ha mostrato di far fatica a vendere un giocatore non di primo piano: o chiede davvero troppo, e così alla fine nulla stringe, oppure a un certo punto viene colto di sorpresa da qualche collega. "I grandi ds si vedono pure dalle cessioni. Più sono bravi, più sanno vendere bene anche i propri scarti", dicono gli agenti che ne sanno. (...)

Si tratta per Berisha

Intanto Vagnati tratta con gli agenti di Berisha: il problema è lo stipendio. Che facciamo, lo spalmiamo? Il portiere albanese è scattato in pole. La Spal deve venderlo per forza, con i problemi economici che ha, eredità anche del ciclo del ds precedente (Vagnati? Vagnati. Cairo invece gli controlla pure la lunghezza delle unghie, tutte le mattine). I ferraresi si dovrebbero accontentare di una milionata, grossomodo, per liberarsi del portiere acquistato a suo tempo per l’appunto da Vagnati. Il ds trovò l’accordo offrendogli un ingaggio altissimo, per la Spal: un milione netto, grossomodo. In assenza di sorprese a questo punto clamorose, Berisha al Toro avrà un contratto di almeno 2 anni, se non 3. Si sta discutendo di come rendere tutti felici tra sconti e spalmature. Sostegni per Cairo.

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