© CanonieroMILANO - Tommaso Pobega è un promesso sposo del Torino. Lo sarà in prestito secco e servirà tantissimo a Ivan Juric poiché porterà quantità e qualità all’interno del centrocampo granata. Ieri pomeriggio, a Milano, c’è stato un ultimo incontro tra il ds di Cairo, Vagnati e il procuratore di Pobega, ovvero Patrick Bastianelli. Sono stati discussi gli ultimi dettagli e, adesso, si aspetta solo il semaforo verde del Milan per finalizzare un’operazione che è già stata imbastita da settimane, ma che potrà essere sbloccata soltanto nel momento in cui i rossoneri definiranno il ritorno a Milanello di Tiemoué Bakayoko dal Chelsea, cosa che dovrebbe accadere domani.
Cosa può portare
Pobega, infatti, nasce come mezzala offensiva con il bel vizio del gol. Con la maglia del Pordenone ne ha segnati 6 tra campionato (5) e Coppa Italia (1) mentre lo scorso anno, alla prima stagione in Serie A, ne ha realizzati ben 6 con la maglia dello Spezia. Tommaso ha una grande lettura degli spazi, sa come e quando inserirsi e con il suo mancino può far male sia da dentro sia da fuori area. Giocatore possente fisicamente ma non lento, è cresciuto con la metodologia che ha permesso al Milan di sfornare centrocampisti come Cristante e Locatelli. Nel calcio offensivo, aggressivo e moderno di Juric, un profilo come quello di Pobega potrà essere certamente d’aiuto anche perché, in fase di non possesso, potrebbe abbassarsi anche sulla linea dei centrocampisti per comporre una linea a cinque più compatta. (...)