Messias-Torino, è fumata grigia: ballano ancora 2 milioni

Incontro nella mattinata di ieri con il Crotone: la trattativa resta aperta. Vagnati avanti, ma sul brasiliano c’è pure il Milan
Messias-Torino, è fumata grigia: ballano ancora 2 milioni© Marco Canoniero

TORINO - Bisogna tornare indietro, molto indietro, per ricordare l’alba di una trattativa che si protrae da tempo immemore. Sono i primi di giugno quando Vagnati si mette in contatto con l’uomo mercato dei calabresi Ursino per imbastire l’operazione Messias. Il brasiliano sul quale comunque il Crotone realizzerà una plusvalenza proprio grazie all’occhio lungo del ds rossoblù: acquistato dal Gozzano per 400 mila euro, il brasiliano se ne andrà per una decina di milioni. Cifra dalla quale Ursino non scende, e che Toro o una concorrente dei granata nella corsa al trequartista dovranno spendere, per assicurarselo.

L'incontro Vagnati-Ursino

Nella tarda mattinata di ieri Vagnati e Ursino sono tornati a incontrarsi, dopo i contatti per lo più interlocutori delle ultime settimane (se non degli ultimi mesi, visto che nei fatti i passi avanti rispetto a fine primavera sono stati minimi). Un confronto cordiale, nonostante di recente Ursino abbia manifestato una certa comprensibile impazienza, di fronte all’immobilismo del Toro, sul fronte cartellino. Ma anche un faccia a faccia dopo il quale le parti restano bene o male sulle rispettive posizioni. Il Crotone vuole 10 milioni (8 più bonus), i granata sono assestati attorno a una proposta da 7. Come uscirne? Magari con la “vecchia” idea Djidji (i calabresi stanno per chiudere Paz con il Bologna, ma sono alla ricerca di un ulteriore centrale difensivo), in caso contrario aumentando la proposta arrivando a sfiorare la richiesta di Ursino. Altrimenti per Vagnati sarà difficile ottenere il sì dalla società, e questo nonostante la citata voglia di Messias di raggiungere Torino e lavorare con Juric. (...)

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