Toro, patto con Bremer: per 25 milioni può partire

Il difensore brasiliano farà decidere ai granata quale sarà la sua prossima destinazione: andrà da chi offre di più. Milan in pole
BREMER 8: Un gigante. Ha di novo anato, come aveva fatto con la Fiorentina, Vlahovic. Si consoli, il serbo. quest'anno non dovrà più vedersela con il brasiliano. Il centrale di Juric è impressionante per potenza e velocità. Ha tutto quello che deve avere un grande difensore e lui tutte queste cose se l'è conquistate con il lavoro. E ieri sera ha festeggiato le centro gare ufficiali con il Toro: 88 in serie A, 6 in Coppa Italia e 6 nei turni di qualificazione in Europa League. Peccato che a fine stagione se ne vada© LAPRESSE

TORINO - Che questa sarebbe stata l’ultima stagione di Gleison Bremer nel Toro, lo si era già capito lo scorso 20 luglio nel ritiro di Santa Cristina. Quel giorno il ragazzone bahiano, il Bronzo di Itapitanga, con educato candore ma pure anomala schiettezza, favorì in pubblico le parole "ambizione" e "Champions". Concetti evidentemente non abbinabili al Torino Fc. Sempre che un appassionato di calcio non trovi ambizioso, come lo trova Cairo, mantenere i bilanci il più possibile sani e vivacchiare a metà classifica, senza la prospettiva di un salto di qualità, la speranza di un sogno. Esattamente la dimensione sportiva che in 16 anni di reggenza urbanistica ha quasi narcotizzato il coinvolgimento emotivo dei tifosi.

La cessione di Bremer è un patto ratificato

Ormai lo scenario è chiaro per tutti, la differenza sta soltanto nell’interpretazione: tra chi se ne fa una ragione (meglio Cairo del fallimento, degli avventurieri e blablabla) e chi invece non si rassegna alla rassegnazione e invoca chiunque purché non Cairo. Non servono ulteriori prove: però continuano ad arrivarne. Oggi vi diamo conto dell’ultima. La cessione di Bremer non è un pour parler. Né un gentlemen’s agreement. È un vero e proprio patto ratificato, tra il giocatore e la società. Una condizione che il brasiliano e il suo entourage hanno posto per rinnovare, in cambio, fino al 2024 il contratto che altrimenti sarebbe scaduto nell’estate del ‘23.

É uno dei centrali più forti dell'attuale Serie A

Termine che, rimanendo in vita, avrebbe determinato due possibili scenari: un minor valore del cartellino del difensore nella prossima sessione di mercato; un’eventuale, a quel punto coatta permanenza al Toro con la prospettiva di un’ultima stagione da svincolando, in salsa Belotti. Insomma, il rischio o di una diseconomia a breve o di un autentico autogol finanziario tra un anno: il centrale forse oggi più forte della Serie A via a parametro zero [...]

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