Toro, avanti con Vanoli: ecco come si libera

Si fanno sempre più forti le indiscrezioni sul dopo Juric: il tecnico del Venezia lotta per la Serie A, intanto corre verso il sogno granata
Toro, avanti con Vanoli: ecco come si libera© LAPRESSE

Si susseguono, si rafforzano, si moltiplicano le indiscrezioni che danno Vanoli in fuga pressoché solitaria, ormai, per prendere il posto di Juric. Lo si narrava già una settimana fa: Vanoli a un passo dal Toro, si scriveva. Conferme su conferme, ora: da vari fonti e a più livelli. Con Italiano che punta decisamente ad altri club ben più potenti o in Champions (Napoli, Bologna), con Palladino che si è detto non interessato, con Gilardino destinato a restare al Genoa, con Gattuso che a ‘sto giro ha detto no grazie, il tecnico del miracolo Venezia (secondo anno di fila ai playoff, dopo aver raccolto la squadra in zona retrocessione) è sempre più lanciato verso la panchina granata.

Vanoli prenotato, ma occhio alla clausola: le strategie per aggirarla

Gli ultimi incontri tra Vagnati e il suo agente sono risultati già fondamentali. Vanoli non solo è stramotivato, ma ha già anche dato la sua disponibilità in... esclusiva. In pratica, il Toro lo ha prenotato. Per adesso, però, Vanoli deve concentrarsi esclusivamente sul Venezia: prima di tutto la promozione con i suoi ragazzi. Lunedì la prima semifinale playoff contro Palermo o Sampdoria, venerdì 24 il ritorno. Il 30 l’eventuale andata della finale, il 2 giugno il ritorno. Le trattative le può portare avanti il suo procuratore, in questa fase. Vagnati è tranquillo, oltretutto Vanoli è un suo pallino già dalla fine del 2023. Il Venezia, non a caso, sta valutando nuovi allenatori per sostituirlo nella prossima stagione. Per liberarlo dal Venezia, il Torino (direttamente o indirettamente) dovrà esercitare la clausola rescissoria presente nel contratto di Vanoli con i lagunari, in scadenza nel 2026: 500 mila euro se il Venezia resterà in B, un milione se salirà in A.
La strategia di Cairo e Vagnati è chiara. Niente cash in senso stretto, ma trattative future col Venezia, a tempo debito, per pagare il prezzo della clausola all’interno di altri affari concernenti uno o più giocatori. Talenti del Venezia da acquistare. E/o un miglior premio di valorizzazione per il terzino 20enne Dembelé, in questa stagione prestato dal Torino ai veneti (14 presenze e un gol in B). Oppure valutazioni economiche sulla futura proprietà del suo cartellino. In aggiunta o in alternativa, anche la possibilità per il Venezia di valutare qualche ragazzo della Primavera: in prestito o a titolo definitivo. Oppure un eventuale prestito di un giocatore granata già in prima squadra.

Vagnati tesse la tela per Tessman

All’interno di questo ventaglio di possibilità sul mercato, più o meno ampio a seconda anche del campionato che disputerà il Venezia, verrà a galla la soluzione migliore per entrambi i club. E in tale prospettiva va detto che gli occhi del Torino sono già caduti su Tessmann, 22enne centrocampista del Venezia. Una delle stelle della squadra. L’americano si è imposto come uno dei migliori calciatori della B. Un rendimento elevatissimo, 37 presenze, 6 gol e 3 assist vincenti. Avviati i contatti con i suoi rappresentanti, con tanto di primo summit già andato in onda: il segnale di come Vagnati faccia sul serio. Tessmann è un pupillo di Vanoli e il suo valore di mercato oscilla sopra ai 5 milioni. A Venezia è in scadenza nel 2025. Può rappresentare il nome giusto per trovare una quadra economica che soddisfi tutti e liberi Vanoli per il Toro. Attenzione, però: sul centrocampista ha messo gli occhi pure il Bologna (tanto da far scomodare al Penzo anche il dt Sartori, per visionarlo da vicino). La presenza di Vanoli, però, potrebbe giocare un ruolo determinante e fare la differenza nella corsa al giovane talento americano.

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