Udinese, Deulofeu: "L'Italia è il posto giusto per rilanciarmi"

Lo spagnolo, dopo l'esperienza al Milan nel 2017, in estate è approdato al club friulano. Domenica la sfida proprio contro i rossoneri primi in classifica: "Hanno chiuso molto bene la passata stagione e hanno iniziato questa allo stesso modo. Dovremo giocare con la loro stessa intensità, affrontarli a viso aperto"
Udinese, Deulofeu: "L'Italia è il posto giusto per rilanciarmi"© www.imagephotoagency.it

UDINE - "Sono contento di essere tornato a giocare dopo sette mesi e mezzo fermo per infortunio. Voglio tornare al mio miglior livello e l'Italia è il posto perfetto, qui ho già fatto molto bene al Milan". Così commenta il suo ritorno in Serie A in un'intervista al quotidiano spagnolo AS Gerard Deulofeu. Lo spagnolo, dopo i sei mesi molto positivi al Milan, dove ha chiuso con un bottino di 4 gol e 3 assist in 18 partite, in estate è tornato nel nostro campionato, all'Udinese. Per lui si era parlato anche di un possibile ritorno a Milanello, un'opportunità poi svanita e conclusasi con un nulla di fatto. Da qui l'approdo al club friulano, dove ora l'ala spagnola è pronta a riscattarsi. 

Udinese, senti Deulofeu

La rottura del crociato l'ha tenuto fuori per un lungo periodo. Un brutto infortunio che, però, sembra ormai alle spalle. All'orizzonte solo una nuova stagione da vivere al massimo con l'Udinese: una squadra con molta storia, da 26 stagioni di fila in Serie A - commenta Deulofeu -. Mi piacciono molto il centro sportivo, le infrastrutture, il nuovo stadio, la proprietà è la stessa del Watford e abbiamo deciso insieme di venire qui per giocare con continuità dopo l'infortunio. Lotterò per riuscirci". Lo spagnolo arriva da due stagioni con il Watford (17 gol e 11 assist in 70 presenze), club di proprietà proprio della famiglia Pozzo, la stessa che ormai da anni guida l'Udinese.

Deulofeu sulla partita contro il Milan e l'evoluzione del calcio italiano

Domenica Deulofeu si ritroverà di fronte il proprio passato, quel Milan con il quale ha vissuto sei mesi molto positivi: "Hanno chiuso molto bene la passata stagione e hanno iniziato questa allo stesso modo (i rossoneri sono primi in classifica n.d.r.) - commenta lo spagnolo -. Dovremo giocare con la loro stessa intensità, affrontarli a viso aperto". A tre anni di distanza dalla sua esperienza in rossonero, lo spagnolo ammette di aver trovato un calcio diverso nel nostro campionato: "Il calcio italiano sta cambiando, è sempre stato più tattico e difensivo ma ora sempre più squadre osano. E io sono un calciatore offensivo al quale piace attaccare, cerca l'uno contro uno, andare negli spazi, credo che mi divertirò . La Premier League è il campionato che mi piace di più, per la passione con cui si vive il calcio, per il calore unico della gente. Ma in Italia, al Milan, ho vissuto cinque mesi buonissimi. Ho 26 anni ma una carriera già lunga, dove ci sono stati molti alti e bassi e dove ho imparato tanto. Di errori ne ho commessi mille, come tutti, l'importante è riuscire a correggerli con il lavoro. Adesso sono più maturo e sento di essere ancora in tempo per raggiungere il potenziale che so di avere. Credo che il meglio debba ancora venire"

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