Pozzo: "Udinese, la salvezza non basta"

Il patron bianconero: "Dopo 26 anni di Serie A vorremmo avere una classifica che sia nella fascia dei primi 10"

UDINE - Lavoro mattutino nella giornata di mercoledì per l’Udinese con una seduta caratterizzata da esercitazioni tecnico tattiche e lavoro sul possesso palla in vista del match di domenica contro la Lazio. Ancora a parte Ouwejan e Deulofeu difficilmente impiegabili nella prossima giornata mentre ha svolto un lavoro personale programmato Pereyra in un periodo decisamente di ottima forma.

Pozzo: "L'obiettivo non è la salvezza"

Si è espresso sulla stagione bianconera il patron, Giampaolo Pozzo, in esclusiva a Udinese Tv: «Come società, nonostante i risultati ottenuti nelle ultime annate non siano stati secondo i programmi, dopo 26 anni di Serie A vorremmo avere una classifica che sia nella fascia dei primi 10, questo è il nostro obiettivo da tempo. Abbiamo avuto tante vicissitudini e abbiamo investito di più, negli ultimi due anni, lo abbiamo fatto e, nonostante ciò, i risultati non sono stati eclatanti. Quest’ultimo anno è successo di tutto con la pandemia e le problematiche che conosciamo, il fatto di essere lì con una classifica buona, che speriamo di migliorare, fa sì che possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti. L’obiettivo non è la salvezza: siamo qui non per soffrire ma per divertirci assieme ai tifosi, se non ci siamo riusciti delle volte non siamo stati abbastanza bravi».

Un pensiero per i supporter friulani: «Mi preoccupa continuare senza tifosi e che questo crei una disaffezione, perdendo quel pubblico, essenziale per noi e per la squadra, che si era consolidato negli anni. A Udine, con gli apparati testati in Udinese-Fiorentina, credo che 10.000 tifosi possano tranquillamente entrare alla Dacia Arena in assoluta sicurezza. Bisogna tener conto che il tempo passa velocemente e il campionato tra due mesi è finito, quindi, non so se ce la faremo».

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