Llorente: "Pirlo sfortunato alla Juve, ma farà grande carriera"

L'attaccante dell'Udinese poi promuove Conte: "Il miglior allenatore con cui abbia mai lavorato. Tira fuori il meglio da ogni giocatore"
Llorente: "Pirlo sfortunato alla Juve, ma farà grande carriera"

UDINE - Finito nel dimenticatoio a Napoli dopo le belle stagioni con Juventus e Tottenham, Fernando Llorente ha scelto Udine per rilanciarsi e contro il Sassuolo lo scorso 6 marzo si è finalmente sbloccato. Una scelta fortunata, quella dello spagnolo, che si è raccontato in una lunga intervista a Marca: "Tornare a segnare dopo quasi un anno mi ha fatto sentire vivo, era una sensazione che mi mancava. Se a 36 anni continuo a giocare è per questo. Mi avevano parlato bene della squadra e della città e quando è arrivata l'occasione di firmare, non ci ho pensato troppo. E non mi sono sbagliato. Speriamo di finire bene la stagione e poi vedremo cosa fare nella prossima. Piano piano vado migliorando, stare a lungo fermo non mi ha aiutato".

Futuro in Premier?

I Pozzo, proprietari anche del Watford, potrebbero anche portarlo in Premier League: "Un campionato impressionante, ho vissuto dei bei momenti lì, io sono sempre aperto a qualsiasi possibilità ma quello che voglio è stare bene da qui a fine stagione, continuare a migliorare e fare quanti più gol possibili". La scorsa estate Llorente è stato vicino al ritorno all'Athletic Bilbao: "Sarebbe stato bello, è stato un vero peccato. Ho sempre avuto diverse opzioni, mi hanno cercato anche grandi club sudamericani come Boca Juniors o Flamengo. Ma il mio obiettivo è sempre stato continuare in Europa per restare vicino alla famiglia".

Juve in difficoltà

Llorente ha parlato anche della sua ex Juve e di Andrea Pirlo: "Sta vivendo dei momenti complicanti, non è facile per loro, una squadra impressionante che da nove anni dominava in Italia, trovarsi in questa situazione. Per loro è stato un duro colpo l'uscita dalla Champions e non vincere lo scudetto, perché l'Inter è a un livello incredibile, è molto forte e Conte non perdona. Inoltre la Juve sta soffrendo il cambio generazionale, mi dispiace che sia capitato ad Andrea doverlo gestire. Sono sicuro che avrà una carriera meravigliosa come allenatore, ma alla Juve non ha iniziato col piede giusto". Llorente ha proseguito poi la sua analisi su Antonio Conte: "Lui è un vincente, un allenatore che trasmette moltissimo, sicuramente il migliore che ho avuto in carriera. Riesce a tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Molto esigente, ma è quel tipo di allenatore che vorresti sempre".

Bomber d'Europa

Lui, Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo testimoniano il fatto che in Serie A si continui a segnare nonostante l'età: "Oggi i calciatori si prendono più cura di loro e allungano le carriera. Magari potessi continuare a fare gol come stanno facendo loro, voglio avere continuità per sentirmi bene in campo". Poi una battuta anche sugli altri centravanti europei: "Il migliore di questa generazione fra Haaland, Lewandowski, Mbappé o Kane? Se ne devo scegliere uno dico il francese, ma Haaland è impressionante, Lewandowski è stato capocannoniere e Kane è un fuoriclasse. Nella Spagna? Per l'affetto dico Morata. Alvaro è un grande attaccante e sta vivendo uno dei suoi migliori momenti. Può fare grandi cose e in nazionale fa sempre bene".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...