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UDINE - Il tecnico dell'Udinese Luca Gotti ha presentato in conferenza stampa il prossimo impegno casalingo dei bianconeri contro il Bologna: "Ad inizio settimana la delusione per la gara con la Juve era ancora palpabile, la mia in primis. Poi gradualmente abbiamo cominciato a mettere nel mirino l'impegno successivo. Cosa chiedo alla squadra in questo finale di campionato? Sette partite fa avevamo 33 punti e in mezzo sono arrivate troppe sconfitte, alcune meritate altre meno, con una sequenza di episodi che ci hanno portato a perdere molti punti. Sappiamo che le ultime quattro partite saranno complicate, ma dobbiamo cercare di raccogliere il più possibile". Sui calciatori da testare per il futuro: "Makengo e Ouwejan sono al loro primo anno in serie A, hanno fatto 13-14 partite in un’annata in cui ci sono stati problemi familiari, guai fisici, Covid… Un primo anno dunque complicato per diversi fattori, ma ciononostante hanno avuto modo di giocare. In ottica futura ci sono idee chiare su questi ragazzi".
"Nuytinck è un leader"
Sul Bologna: "Dovremo affrontarli con attenzione e coraggio e mi aspetto che a tratti ci sia la possibilità di una partita aperta, entrambe le squadre sono nella condizione di esprimere la loro qualità. Llorente? Svolgerà il primo allenamento in gruppo domenica mattina, quindi il giorno dopo la partita con il Bologna". Sulla 100esima presenza in bianconero di Bram Nuytinck: "Bram è un leader silenzioso e estremamente positivo all’interno del gruppo. È un giocatore che si spende quotidianamente per cercare di aiutare i compagni. Al di là delle sue qualità individuali ha la capacità di far giocare meglio chi occupa le posizioni vicino a lui" ha concluso Gotti.