Udinese, Gotti: "Esordio con la Juve? Meglio affrontarla presto"

Il tecnico: "In teoria è meglio giocare subito con le grandi squadre, prima che consolidino le relazioni tra calciatori"
Udinese, ritiro dal 7 al 18 luglio a Udine e dal 19 luglio al 1° agosto a St. Veit (Astria)© Canoniero

UDINE"Esordio con la Juventus? In teoria le grandi squadre è meglio affrontarle presto, prima che consolidino le relazioni tra calciatori. E' chiaro che questo inizio ci riserva, nelle prime 5 giornate, tre grandi squadre e non solo una". E' il commento di Luca Gotti ai microfoni di Udinese Tv dopo il sorteggio dei calendari: dopo la Juventus all'esordio, alla quarta e quinta giornata i friulani affronteranno Napoli e Roma: "Auspichiamo, intanto, di avere lo stadio tutto pieno. Non solo la Dacia Arena ma tutti quelli del campionato cambiando, così, l'atmosfera irreale vissuta nell'ultimo anno e mezzo. Per conto nostro, dobbiamo invertire il trend degli ultimi 6 mesi dello scorso campionato in cui abbiamo raccolto troppo poco in casa nostra e dobbiamo farlo sin dalla prima partita. Il calendario asimmetrico? Secondo me aggiunge una componente di variabilità. Prima poteva capitare, nel sorteggio, di avere cicli di ferro che si ripetevano tra andata e ritorno, questa componente asimmetrica aumenta, invece, la variabilità e arricchisce il calendario. Nella mia piccola esperienza inglese mi era piaciuta questa cosa". Ma impossibile fare calcoli in base al calendario: "Ho imparato nel tempo che la carta vale pochissimo - sottolinea Gotti - Non ha senso fare oggi previsioni poco sensate e verosimili. Esempio: trovi la Salernitana all'ultima di campionato, a Salerno, che è uno stadio dove ci possono essere 35.000 persone con una spinta incredibile. Pertanto è difficile dire adesso se quelle partite possano essere abbordabili. Come al solito, l'unica cosa che conviene - conclude Gotti - è badare solo a se stessi e cercare di fare il meglio".

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