L'Udinese del mago Sottil: Pereyra tuttofare, stella Samardzic e Beto

I bianconeri dopo la vittoria contro il Milan ha centrato momentaneamente l'ottavo posto in classifica
L'Udinese del mago Sottil: Pereyra tuttofare, stella Samardzic e Beto

Felicità, rabbia e gioia: un'escalation di emozioni ha condizionato la partita di Sottil. La sua Udinese è figlia del suo pensiero, quello di un allenatore capace di valorizzare tutto il talento che ha a disposizione. Contro il Milan lo ha fatto prima di lasciare la squadra da sola a combattere, a causa dell'espulsione dopo la decisione del Var di far ripetere ad Ibra il rigore che aveva sbagliato. Anche in quel caso si è vista la ferocia di Beto, la voglia di andare sul pallone e proteggerlo. Anche se in quel momento sarebbe stato meglio il contrario. I bianconeri anche da soli in campo si sono comportati bene, non si sono sentiti abbandonati, perché le giocate restano sempre anche senza la presenza di chi muove i fili dalla panchina.

Udinese, la macchina di Sottil con il motore del talento

Nel 3-5-2 di Sottil spiccano diversi giocatori, ognuno con le sue caratteristiche. I bianconeri esprimono tutti i concetti del calcio moderno: pressing, atletismo e anche tanta qualità. Un po' di sana pazzia del mago Klopp. Tutto abbinato ad uno spirito di sacrificio che non può mancare mai. Lo ha dimostrato Pereyra all'inizio della stagione, quando ha giocato a tutta fascia, mettendo in standby le sue doti da rifinitore. Le ottime prestazioni di Ehizibue lo hanno poi riportato al centro del campo. E a proposito di esterni, i bianconeri ne hanno due che giocano a tutto campo. Dall'olandese ad Udogie i chilometri sono assicurati ed anche con una pulizia tecnica che quasi sempre si trasforma in gol: Beto ringrazia. Spesso però c'è un Udinese con Samardzic ed una senza di lui. Il suo "diamantismo" tra le linee crea spesso superiorità numerica e da mezz'ala riesce ad esprimersi anche con più spazio, senza imbottigliarsi nel traffico della trequarti. 

Il tucu Pereyra e il ricordo della "banda" sudamericana

In Argentina il soprannome "tucumano" è molto diffuso, perché il talento della regione del Tucuman non muore mai. Cambiando una vocale possiamo descrivere al meglio Pereyra. Da tucu a tuco. Ma di cosa si tratta? Il tuco è una famosa salsa argentina che accompagna spesso le portate della domenica. Pereyra è la salsa dell'Udinese, piccante come lo era alla Juventus nella famosa banda dei sudamericani con Tevez e Vidal. In quella squadra era il dodicesimo perfetto, entrava in campo sempre con personalità. Ora lo fa dal primo minuto. Sottil ringrazia, gioisce, anche se qualche volta si arrabbia.

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