Cannavaro, l'appunto a Samardzic: "Ci ho parlato, su una cosa può migliorare"

Le parole dell'allenatore dell'Udinese alla vigilia della partita contro il Frosinone che deciderà la corsa salvezza

L'Udinese si gioca tutto nell'ultima giornata di Serie A contro il Frosinone, in quello che appare come un vero e proprio scontro diretto per la salvezza. Alla vigilia della sfida Fabio Cannavaro, arrivato sulla panchina del club friulano per questo finale di stagione, ha presentato così la partita in conferenza stampa: "Prima dell'Empoli c'era troppa euforia. Avevo cercato di calmarla, ma non sono stato ascoltato. Adesso è il momento di giocare con la testa e di vincere senza fare troppi calcoli. Anche il Frosinone ci proverà pur avendo due risultati a disposizione in caso di notizie da Empoli".

Udinese, Cannavaro: "Quando sono arrivato ci davano per morti"

L'ex difensore ha quindi analizzato la corsa salvezza, con tre squadre ancora coinvolte: "Sembra quasi come se sia solo ed esclusivamente un problema nostro, ma il problema ce l'hanno tutte. Il Frosinone sa che c'è una squadra che proverà a metterli in difficoltà, l'Empoli giocherà contro una delle migliori squadre del girone di ritorno come la Roma. Quando ho firmato ci davano già per morti, ma sapevo che queste due erano le partite più importanti e siamo qua perché ho degli uomini. Sapete le difficoltà nella gestione, i problemi fisici, chi è andato in campo ha fatto uno sforzo incredibile. Ora mi aspetto di più, è una montagna da scalare ma vogliamo mettere la bandierina".

Udinese, Cannavaro su Samardzic: "Deve migliorare..."

Cannavaro si è poi espresso su uno dei calciatori più chiacchierati della sua squadra, ovvero Lazar Samardzic: "Ci ho parlato ancora, può migliorare in certe situazioni. Talvolta perde palloni in modo stupido. Da quando sono arrivato è il giocatore che ci ha dato più qualità, ben vengano ragazzi come lui, Thauvin e Pereyra". Infine un commento su che cosa si aspetta dalla Roma contro l'Empoli: "Penso che faranno la loro partita, poi è normale che se qualcuno vuole mettere pressione lo può fare. Penso che i giocatori della Roma andranno là a giocarsela, nessuno vuole andare in campo per perdere. Sono sereno, ma non mi fido di nessuno e quindi devo far capire ai giocatori che dobbiamo pensare a noi stessi".

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