Dopo la vittoria sfumata all'ultimo secondo contro la Juventus, il Venezia ritrova tre punti nell'importantissimo scontro salvezza casalingo contro il Cagliari. Una successo arrivato dopo una grande sofferenza nel finale, come ammesso da Eusebio Di Francesco nella conferenza stampa post partita: "Due punti dalla salvezza? Non l'ho detto prima della gara per non caricare troppo questa sfida, ma oggi valeva doppio. E' stato importante anche Stankovic".
Venezia, Di Francesco: "Questa squadra ha un'identità forte"
L'allenatore ha poi sottolineato la forza del suo gruppo dopo un periodo difficile: "Devo dire che questa squadra ha una identità forte e comincia ad avere equilibrio. Ci sono meno alti e bassi. La squadra è cresciuta in consapevolezza. Come l'ho preparata? Avevo alternato una pressione alta e una bassa, chi è stato attento avrà visto che non dico che eravamo in attesa, ma c'era grande equilibrio. Anche la linea difensiva mi ha soddisfatto, anche se in alcuni momenti avrei voluto che fossero più alti perché ne hanno la capacità".
Di Francesco ammette: "Nel finale temevo Pavoletti"
Spazio quindi ad un commento sulla soffernza finale dopo il gol del 2-1 di Pavoletti: "Più che vedere nero, vedevo Pavoletti. Mi aveva già fatto doppietta l'anno scorso. Non abbiamo grande struttura ed il suo ingresso ci ha messi in difficoltà. Abbiamo vinto la partita per la capacità di andare a cercare il secondo gol. Meritiamo non dico questa vittoria, ma per le altre che ci sono sfuggite. L'ultimo calcio d'angolo? Da quando è entrato Pavo ho ripensato all'anno scorso. Non ho pensato ad altro che al fatto che meritassimo i tre punti. Oggi ci è andata un po' meglio? Ben venga!".