© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.
VERONA - Arrivato al Verona la scorsa estate dai cugini del Chievo, il centravanti Mariusz Stepinski ha risposto alle tante domande postegli sulla pagina Instagram del club: "E' bello aver ripreso gli allenamenti bello: finalmente abbiamo un po' di obiettivi da raggiungere. Prima non si sapeva praticamente nulla, adesso stiamo piano piano rientrando. Il calcio è un gioco di squadra, potersi allenare con tutto il gruppo è molto bello. Io mi sento veramente bene. Mi sono allenato sempre, anche due volte al giorno, non ho mai smesso. Anche perché non c'era nient'altro da fare. Adesso dobbiamo rientrare tutti in forma: giocheremo ogni tre giorni, quindi dovremo essere pronti". Il rientro al Bentegodi non è stato privo di emozioni: "Senza tifosi è stato strano, dobbiamo abituarci a quell'ambiente. Ma sentire l'erba del campo è stato bello, e giocare un'amichevole in famiglia ti risveglia emozioni differenti rispetto a quelle che ti trasmette l'allenamento".
"Juric mi ha insegnato il sacrificio"
La ripresa della Serie A segnerà l'inizio di un vero e proprio altro torneo: "Vincerà chi avrà più concentrazione, più voglia di vincere. Non bisogna pensare all'assenza dei tifosi, dobbiamo cercare di non disperdere energie. Dobbiamo prepararci in funzione del nostro obiettivo e proseguire la strada che abbiamo iniziato, perché tutti ricorderanno come finiremo il campionato. Dovremo essere tutti in forma, perché la gente dimentica in fretta. Salvezza? Dovessimo fare sei punti nelle prime due partite potremmo essere tranquilli, e pensare ai prossimi obiettivi. Ma sicuramente non sarà facile". Stepinski è cresciuto notevolmente in questa stagione: "Ho imparato tante cose: come giocare per la squadra, come sacrificarsi per il gruppo. Ce lo sta mettendo in testa il mister ed è il segreto del nostro successo. All'inizio mi è mancato il gol, ma per me è già passato, io guardo avanti. Juric preferisce che i gol vengano distribuiti tra più giocatori, gli piace il gioco di squadra. Il mister mi ha insegnato a sacrificarmi per la squadra, oltre ai movimenti offensivi". Amir Rrahmani ha conquistato la maglia del Napoli: "Mi deve fare un bel regalo, a me e a tutta la squadra: qui è cresciuto tanto ed è riuscito a strappare un bel contratto per l'anno prossimo". Stepinski conclude così: "Penso sempre di partita in partita: per porsi obiettivi a lungo termine occorre andare step by step. Dobbiamo pensare a vincere col Cagliari, poi vedremo cosa succederà al termine della stagione".