Verona, Tudor: "Dobbiamo dare il meglio senza cercare alibi"

Il neo tecnico gialloblù: "Cosa mi preoccupa di più della Roma? L'allenatore"
Verona, Tudor: "Dobbiamo dare il meglio senza cercare alibi"© ANSA

VERONA - Non sarà un esordio morbido quello di Igor Tudor sulla panchina del Verona. Il tecnico croato, infatti, dovrà affrontare la Roma di José Mourinho: "Cosa mi preoccupa della Roma? L'allenatore. Poi ha giocatori forti - prosegue Tudor nella sua analisi - anche chi sta in panchina farebbe comodo a qualsiasi squadra di A. La Roma sta bene, ha un allenatore che ha fatto la storia del calcio. Noi l'abbiamo preparata al meglio possibile: abbiamo avuto due allenamenti, oggi c'è la rifinitura. Siamo concentrati su noi stessi: rispettiamo gli avversari, ma vogliamo essere a posto domani. Ci prepariamo al meglio su tutto. La squadra ha lavorato bene, ho visto voglia di fare, domani ci saranno grandi motivazioni. Giochiamo nel nostro stadio, non si vince da tanto. Vogliamo fare bene - assicura il neo tecnico gialloblù - una prestazione giusta, con cose concrete, senza distrazioni. Vogliamo fare le cose che abbiamo provato, poi il risultato lo vedremo". I ricordi da calciatore per Tudor sono lontani, anche quelli che lo legano al famoso litigio con Francesco Totti: "Non c'entra niente - afferma - queste sono cose di vent'anni fa, belle da ricordare, contro un grandissimo campione. La Roma ha giocatori forti, è in un buon momento. È sempre bello giocare contro queste squadre. C'è da lavorare su di tutto, bisogna crescere, ma io ho visto bene i ragazzi e non vedo l'ora arrivi la partita. Abbiamo lavorato su tutto, abbiamo ancora un allenamento e siamo fiduciosi".

"Non voglio alibi"

Sulle prime parole dette al gruppo al suo insediamento Tudor rimane sul vago: "Sono cose di campoDevi fare il meglio che puoi, non bisogna cercare alibi, ed è una cosa che provo anche a trasmettere ai ragazzi. La sfortuna, l'arbitro, il palo... Secondo me non è così. Certe cose te le devi migliorare con una corsa in più. Puoi vincere o perdere per episodi, ma ognuno deve fare il massimo possibile". Poi si torna a parlare di calcio giocato e del lavoro che il croato sta impostando sul campo di allenamento: "Non si può lavorare su tutto in poco tempo. Ma proviamo a lavorare sulle cose buone che si sono viste in queste prime giornate. Non vorrei prendere gol, così un punto lo porti già a casa. Venire a giocare qui è sempre stato difficile Il supporto ci sarà, starà a noi guadagnarcelo ogni volta di più". Il passaggio conclusivo della conferenza stampa di Tudor è sugli infortunati e sui giocatori da cui si aspetta qualcosa in più: "Veloso, Frabotta e Ruegg sono fuori - ammette il tecnico - gli altri sono a disposizione. Barak? L'ho trovato benissimo, com'è giusto che sia. Ha fatto cose molto buone, è stato un punto di forza di questa squadra. È un grande lavoratore, sono sicuro che avrà una bella stagione. Cancellieri è un giovane interessante, di prospettiva. Bisogna capire in che posizione giocherà, ha caratteristiche particolari, ma vedo grande voglia e grande potenziale. Tocca a lui lavorare forte, crescere: il suo talento uscirà, perché è un giocatore talentuoso".

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