Simeone elogia Vlahovic: "E' ossessivo, vuole sempre migliorare"

In un'intervista ad AS, l'argentino del Verona ha parlato del sogno Mondiale, dei suoi idoli e ha elogiato l'attaccante serbo: "Ha grande carattere"
Simeone elogia Vlahovic: "E' ossessivo, vuole sempre migliorare"© Getty Images

VERONA - Giovanni Simeone, terzo miglior marcatore della Serie A con 12 reti segnate in questo campionato con la maglia del Verona, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano spagnolo AS, dove ha parlato della sua stagione individuale e delle ambizioni degli scaligeri: "Dal primo giorno in cui sono arrivato mi hanno sempre detto che il gol è la salvezza, che è un traguardo importantissimo, il Verona non è in serie A da molto tempo e questo gol è quello che abbiamo. Più tardi, con quello che succede, tutto ciò che viene è il benvenuto", ha spiegato.

"Vlahovic è ossessivo, vuole sempre migliorare"

"L'ho conosciuto a Firenze. Gli piace imparare molto, è un ragazzo molto ossessivo che vuole sempre migliorare, troppo. Quando l'ho incontrato mi è sembrato che fosse troppo. Ha sempre voluto migliorare. Il modo in cui è fatto non viene da solo, quello che ha realizzato in questi due anni lo ha portato dove è ora e sicuramente lo porterà oltre, perché è giovane. Non mi ha sorpreso perché lo conosco, forse gestisce molto bene il suo corpo, cosa che prima non aveva molto, è sempre stato grandioso e in due anni lo ha migliorato. Ha grande carattere e a molte persone piace, a molte persone no. Il carattere balcanico è così".

Il poker alla Lazio: "Quando pensi di aver già segnato un gol, ti stai ponendo un limite"

Simeone ha raccontato di come ha vissuto personalmente la partita contro la Lazio di Maurizio Sarri, dove ha segnato un poker: "Ad esempio in questa partita, nei primi minuti faccio gol. Come faccio a non calciare in porta ancora? Se sono già rilassato, in senso buono, dico di darmi la palla, che vado a segnarne un'altro. Mi sembra che quando fai un gol all'inizio e pensi di averlo fatto, a quel punto ti stai ponendo un limite. E non dovrebbe mai essere così. In realtà non c'è limite, devi segnare più gol per la squadra e per me, questo porta a un limite più alto. Voglio vincere, non perdere e segnare un gol".

Il paragone con Toni: "Ha avuto anni d'oro a Verona"

In merito al paragone con una leggenda del club scaligero, Luca Toni, Simeone non ha risparmiato grandi elogi anche per i compagni di squadra, in particolare Gianluca Caprari, suo compagno di reparto: "Mi parlano molto di lui (Toni, ndr), degli anni d'oro che ha avuto il Verona, ma si parla tanto del gruppo che c'è, non solo di me, ma di tanti compagni di squadra con delle potenzialità. Si parla tanto dei tre attaccanti, di quanti gol abbiamo fatto, si parla bene del girone. Simeone ha una brutta giornata, Caprari segna, Caprari ha una brutta giornata, Simeone segna. È così".

Simeone: "Benzema completo, mi piacciono i movimenti di Lewandowski"

Simeone non ha dubbi in merito agli attaccanti a cui si ispira, dei veri e propri modelli a sua detta: "Benzema è un giocatore che mi fa impazzire, è molto completo. È un assistente, fa gol, è stato al Real Madrid 'mille anni', con tutto ciò che significa, devi essere molto bravo. Mi piacciono molto anche i movimenti che fa Lewandowski, è sempre al posto giusto dentro l'area, non è un caso. Cerco di vedere un po' di tutto, mi piace vedere come Immobile si muove nello spazio, è un giocatore molto intelligente".

Sull'Argentina: "Mi sento parte del gruppo"

Ovviamente, considerato il rendimento, non poteva mancare anche una domanda sull'obiettivo di andare al Mondiale di Qatar 2022 con la sua Argentina: "La verità è che non mi sono concentrato molto sull'attesa o meno, ho dovuto aspettare la lista. Ero sicuro che la parte importante fosse la lista finale, ero emozionato perché mi sento parte del gruppo e del radar della Nazionale e voglio tornare. Tutto quello che è successo mi dà più motivazione, ci sono, sono vicino, questo mi motiva" - ha spiegato, prima di proseguire - "L'altro giorno Scaloni ha detto: "Ce n'è solo uno di sicuro, sai qual è, gli altri a pedalare", quindi sto pedalando. Se arrivo, arrivo, mi preparo". "Adesso il Mondiale è molto vicino, stanno facendo buoni risultati nel girone ed è bello continuare a crescere tra mister e gruppo fin dalla prima convocazione. L'altro giorno hanno giocato con molta calma, da campioni, cosa che sono e questo è molto buono. L'allenatore ha detto che ora dobbiamo prepararci per la Coppa del Mondo, è positivo che l'allenatore dica che la Copa América è finita e ora la Coppa del Mondo è qui, dobbiamo lavorare per questo", ha concluso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...