Operazione "Cyrano", avviso di garanzia a Setti. La nota del Verona

L'inchiesta vede 26 persone coinvolte a vario titolo per una presunta maxi frode fiscale
Operazione "Cyrano", avviso di garanzia a Setti. La nota del Verona© ANSA

VERONA - "Hellas Verona FC precisa che: la Guardia di Finanza sta effettuando un’indagine su una società terza e non sull’Hellas Verona. Non è stata effettuata alcuna perquisizione né nella sede né altrove. Il Club ha spontaneamente messo a disposizione le proprie risultanze contabili relative ai rapporti con detta società, che consistono nella ricezione di sole tre fatture relative al periodo di imposta di quattro anni fa e comunque di modesto importo. La contestazione, si specifica ulteriormente in corso di verifica, potrebbe equivalere a circa 50.000 euro. In ogni caso, si smentisce in maniera categorica che l’oggetto dei documenti fiscali richiesti attenga a contratti di sponsorizzazione, argomento di cui nessuno ha mai parlato", è questa la nota diramata dal club scaligero sul proprio sito ufficiale per commentare quanto accaduto questa mattina a proposito dell'indagione Cyrano.

Cos'è l'operazione "Cyrano"

L'inchiesta ribattezzata Operazione "Cyrano" - diretta dalla Procura di Reggio Emilia e condotta da Guardia di Finanza e Polizia di Stato - vede 26 persone indagate a vario titolo, di cui 22 interessati anche da perquisizioni e sequestri in varie regioni del nord e centro Italia. Stando a quanto accertato dagli inquirenti, si tratta di una presunta maxi frode fiscale da dieci milioni di euro. Una notizia che arriva a 72 ore dall'impegno di campionato contro la Lazio che vedrà i veneti in campo sabato alle 15 al Bentegodi contro la squadra di Maurizio Sarri, reduce da tre vittorie in una settimana tra Champions League (2-0 al Celtic), Serie A (1-0 al Cagliari) e Coppa Italia (1-0 al Genoa e pass per i quarti di finale).

L'indagine "Cyrano" ha permesso di accertare l'esistenza di una società "cartiera", dichiarata come "concessione pubblicitaria", costituita allo scopo di emettere fatture per operazioni inesistenti. Questa mattina è stato eseguito anche un decreto di perquisizione personale e avviso di garanzia nei confronti di 26 persone, tra le quali risulta anche Maurizio Setti, presidente dell'Hellas Verona.

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