Paolo Zanetti è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la brutta sconfitta del Verona in casa contro l'Inter con il risultato di 5-0. Il tecnico dell'Hellas ha dichiarato furioso: "Oggi penso sia giusto chiedere scusa ai tifosi, non siamo degni dello stadio in cui siamo e di questa gente che è venuta a vedere uno spettacolo indecoroso - esordisce l'allenatore dei gialloblu -. Non posso dire che abbiamo fatto bene i primi 4' e non so quanto la traversa potesse cambiare la partita, ma poi abbiamo preso una grandinata: ogni verticalizzazione era un gol, abbiamo iniziato a fare fuorigioco sulle palle libere. È scattato qualcosa di sbagliato nella testa e dobbiamo capire cos'è. Oggi andiamo in ritiro fino a data da destinarsi. Siamo andati sotto anche se contro uno squadrone, ma abbiamo scoperto il fianco alle loro qualità".
Le parole di Zanetti
"Intanto capiamo dove si sbaglia e togliamoci la libertà, staremo in ritiro per un po'. Questa sconfitta deve servire da benzina per le prossime tre gare che sono al nostro livello e dobbiamo tirare fuori chi siamo, non a chiacchiere ma con i fatti. In settimana ci parliamo e poi in campo si fa altro: devo capire con i ragazzi e con la società, serve unità d'intenti per un obiettivo che è ancora alla nostra portata. La nostra posizone non è disperata, ma non ce la possiamo giocare con questo atteggiamento. E io sono il primo responsabile". Sul ritiro, Zanetti ha poi concluso così: "Abbiamo fatto una marea di errori: se scopriamo la difesa diventiamo fragili e si va alla ricerca di una copertura per la copertura, ma quel fuorigioco non esiste nel nostro modo di pensare. Bisogna fare bene le cose che si provano, il ritiro servirà per allineare le nostre menti. Non siamo stati mai aggressivi anche se volevamo esserlo, dobbiamo capire perché non riusciamo ad esprimere quello che vogliamo essere".