Verona, quarto ko di fila. Zanetti out? Sogliano: "Abbiamo deciso di..."

L'Hellas perde anche contro l'Empoli, direttore sportivo gialloblù fa chiarezza sul futuro della guida tecnica
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Continua la crisi dell'Hellas Verona. I gialloblù perdono per 1-4 contro l'Empoli e trovano la quarta sconfitta di fila, nonché l'undicesimo ko stagionale. Negli ultimi 360' ben 13 gol incassati, solo 3 realizzati e 0 punti raccolti. Un rendimento che ha portato la squadra a ridosso della zona retrocessione. Intanto in casa Verona sono momenti di riflessione in merito al futuro del tecnico Paolo Zanetti. A fare il punto della situazione sulla guida tecnica ci ha pensato il direttore sportivo del club Sean Sogliano., che ha parlato in conferenza al posto dell'allenatore gialloblù.

Verona, Sogliano e la decisione su Zanetti

Così Sogliano in sala stampa: "Ci sono io e non Zanetti perché abbiamo parlato e deciso che venissi io. C'è qualcosa che non va, occorrono delle riflessioni: non ci sarà alcuna decisione definitiva oggi, ci prendiamo 24-48 ore.  Non stanno arrivando le prestazioni necessarie: un po' è responsabilità dell'allenatore, un po' dei giocatori. Oggi però ci aspettavamo tutta un'altra partita, poi può capitare di prendere un avversario nella giornata in cui è ingiocabile. A questo si è unita anche la sfortuna, perché il primo gol se ci si prova altre 100 volte non riesce più. Ma bisogna analizzare approfonditamente, capire costa sta accadendo. I calciatori non si rendono conto di dove sono? Non è la sede giusta per parlarne, ma comunque 4/5 della difesa è la stessa dello scorso anno, e i giocatori che venivano da altre parti la passata stagione ci hanno salvato, vedi Noslin. A Cagliari c'era stata una reazione, oggi la squadra si è disunita".

Sull'ipotesi del cambio allenatore può influire la possibile cessione della società? Sogliano riponde così: "Dubito possa incidere molto, si potrebbe prendere un tecnico che accetti le condizioni del Verona. Ma non ho ancora deciso, l'ho detto anche al presidente. Poi si può anche cambiare ma non tra un minuto, questo deve essere chiaro". Infine sui problemi della squadra: "Credo che un grosso limite sia mentale, ovviamente ci sono anche limiti tecnici ma quelli ci sono in tutte le squadre. Vittoria con la Roma, col Napoli e poi in tante gare ci si disconnette completamente. Le cose non vanno bene e serve una soluzione".

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Lazovic: "Qualcosa non va. Su Zanetti..."

A prendere la parola nel post gara in casa Verona anche il capitano Darko Lazovic: "Credo ci sia poco da dire. Abbiamo parlato anche troppo ultimamente, ora serve parlare di meno e agire di più. Bisogna uscire da questa situazione attraverso il lavoro. Non voglio parlare dei miei compagni, sono qui in qualità di capitano per metterci la faccia per primo. Conosco bene la piazza, so i tifosi cosa chiedono, ovvero l'atteggiamento, ed è ciò che è mancato nell'ultimo periodo: c'è qualcosa che non sta andando per il verso giusto".

Sulla posizione del tecnico Zanetti: "Situazione non facile, dobbiamo lavorare per uscirne al più presto. Se lui è stato il parafulmine? I più colpevoli siamo sicuramente noi giocatori, che scendiamo in campo. Poi in alcuni casi si preferisce cambiare guida tecnica non potendo cambiare tutti i calciatori. Con il mister il rapporto è buono, ma fino ad ora non siamo riusciti a dargli le risposte necessarie sul campo". Infine sulla partita: "La gara l'avete vista tutti, quando si prendono 4 gol dall'Empoli vuol dire che è venuto meno l'atteggiamento, ed è una cosa che non deve mai succedere".

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D'Aversa: "Empoli, risultati impensabili"

Decisamente diverso l'umore in casa Empoli, con un soddisfatto Roberto D'Aversa in sala stampa. Così il tecnico degli azzurri: "I ragazzi stanno dando vita a qualcosa che ad inizio anno era impensabile. Raramente ho lavorato con un gruppo così dedito al lavoro, devo fargli i complimenti. Ma serve restare coi piedi per terra nonostante la grande gioia maturata quest'oggi. Bisogna continuare a spingere, così come fatto fino ad ora. Siamo venuto a giocare qui in una condizione di emergenza, nella ripresa dopo la sostituzione di Maleh è entrato Marianucci che ha giocato bene e per poco non trovava il gol. Spero di poter recuperare gli infortunati il prima possibile. Pellegri? C'è da valutare". Infine sull'attacco ed in particolare su Colombo: "È entrato a freddo, è un professionista esemplare. Agli allenamenti arriva un'ora prima e va via per ultimo: deve viverla più serenamente, un po'n come Esposito".

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Continua la crisi dell'Hellas Verona. I gialloblù perdono per 1-4 contro l'Empoli e trovano la quarta sconfitta di fila, nonché l'undicesimo ko stagionale. Negli ultimi 360' ben 13 gol incassati, solo 3 realizzati e 0 punti raccolti. Un rendimento che ha portato la squadra a ridosso della zona retrocessione. Intanto in casa Verona sono momenti di riflessione in merito al futuro del tecnico Paolo Zanetti. A fare il punto della situazione sulla guida tecnica ci ha pensato il direttore sportivo del club Sean Sogliano., che ha parlato in conferenza al posto dell'allenatore gialloblù.

Verona, Sogliano e la decisione su Zanetti

Così Sogliano in sala stampa: "Ci sono io e non Zanetti perché abbiamo parlato e deciso che venissi io. C'è qualcosa che non va, occorrono delle riflessioni: non ci sarà alcuna decisione definitiva oggi, ci prendiamo 24-48 ore.  Non stanno arrivando le prestazioni necessarie: un po' è responsabilità dell'allenatore, un po' dei giocatori. Oggi però ci aspettavamo tutta un'altra partita, poi può capitare di prendere un avversario nella giornata in cui è ingiocabile. A questo si è unita anche la sfortuna, perché il primo gol se ci si prova altre 100 volte non riesce più. Ma bisogna analizzare approfonditamente, capire costa sta accadendo. I calciatori non si rendono conto di dove sono? Non è la sede giusta per parlarne, ma comunque 4/5 della difesa è la stessa dello scorso anno, e i giocatori che venivano da altre parti la passata stagione ci hanno salvato, vedi Noslin. A Cagliari c'era stata una reazione, oggi la squadra si è disunita".

Sull'ipotesi del cambio allenatore può influire la possibile cessione della società? Sogliano riponde così: "Dubito possa incidere molto, si potrebbe prendere un tecnico che accetti le condizioni del Verona. Ma non ho ancora deciso, l'ho detto anche al presidente. Poi si può anche cambiare ma non tra un minuto, questo deve essere chiaro". Infine sui problemi della squadra: "Credo che un grosso limite sia mentale, ovviamente ci sono anche limiti tecnici ma quelli ci sono in tutte le squadre. Vittoria con la Roma, col Napoli e poi in tante gare ci si disconnette completamente. Le cose non vanno bene e serve una soluzione".

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