Carpi, festa rimandata. Vicenza-Frosinone, il sorpasso

Gli emiliani possono festeggiare la promozione martedì. Veneti e laziali scavalcano il Bologna. Entella e Pro Vercelli, rimonte preziose
Carpi, festa rimandata. Vicenza-Frosinone, il sorpasso© Foto Liverani

TORINO – La festa del Carpi promosso in serie A è rimandata di almeno tre giorno: gli emiliani perdono a Frosinone e quindi restano “soltanto” a +13 sul terzo posto a cinque turni dalla fine, quindi la promozione diretta non è ancora in cassaforte. Probabile che martedì sera in casa contro il Bari arrivi la gioia della squadra di Castori. Dopo i due anticipi (Bari-Bologna 1-1 e Catania-Ternana 2-0), il Vicenza vince ancora ed è secondo, ma anche il Frosinone sorpassa il Bologna, che scende al quarto posto. In coda, Entella e Pro Vercelli rimontano nel finale, strappando un punto importante nella corsa alla salvezza.

Avellino-Entella 1-1: l'Entella ferma l'Avellino ottenendo un punto prezioso per la corsa alla salvezza, mentre la squadra di Rastelli si stacca dalla prime. L'Entella punge con Sforzini a metà primo tempo, ma Frattali salva. Al 26' passa l'Avellino con il primo gol stagionale di Pisacane, complice un'uscita sbagliata da Paroni su gran lancio dalla mediana di Sbaffo. Costa Ferreira sfiora il palo al 34' di testa. L'Entella cresce nella ripresa, e con Cutolo trova il meritato pari al 23', con un improvviso sinistro dal limite che sorprende Frattali. E nel finale Staiti sfiora il colpaccio, impegnando Frattali.

Brescia-Cittadella 0-0: finisce senza reti la sfida drammatica, al Brescia (dopo che è stata confermata la penalizzazione di 3 punti) sarebbero serviti i tre punti, ma i tentativi dei lombardi – che devono fare i conti con il malcontento del pubblico - non sono sufficienti, pure contro un Cittadella in 10 nell'ultima mezz'ora (rosso diretto a Donazzan, alla prima da titolare, per fallo su Sestu). Sestu sfiora la rete tre volte nella ripresa, al 2' chiama Valentini al miracolo, con deviazione sulla traversa, poi sbaglia al 28' a porta quasi sguarnita. Il Cittadella è pericoloso soprattutto al 12' del secondo tempo, con Minesso su punizione, bella parata di Arcari.

Frosinone-Carpi 1-0: Blanchard rinvia la festa del Carpi. La rete al 9' del primo tempo del difensore, di testa su corner di Gucher, fa sorridere il Frosinone, che supera il Bologna e sale al terzo posto, segno inequivocabile dell'eccellente stato di forma della squadra di Stellone. Blanchard anticipa bene Struna e batte Gabriel, una rete rafforzata dalle successive occasioni create da Daniel Ciofani e dalla vena di Soddimo a sinistra. Il Carpi, però, non resta a guardare, e Mbakogu va vicino al gol due volte (al 10' e al 62', sfiorando il palo in entrambi i casi) ma l'occasione principale è per Pasciuti, che al 42' mette alto di poco su assolo di Di Gaudio a sinistra. Castori prova la carta Lasagna al 59', ma non basta aumentare il potenziale offensivo, il Carpi protesta per una trattenuta al limite dell'area di Pasciuti, ma è insidioso il Frosinone, visto che su deviazione di Daniel Ciofani serve il salvataggio sulla linea di Porcari.

Lanciano-Pescara 0-1: Bjarnason decide il derby abruzzese, fa esultare i 1.200 tifosi del Pescara arrivati a Lanciano, e rischia di eliminare la squadra di D'Aversa dalla corsa ai playoff. Vince la squadra dell'ex (fischiato) Baroni, che trova la chiave con i cambi della ripresa, inserendo Caprari e Sansovini. La rete dell'islandese arriva al 30', e fa infuriare il Lanciano, che chiede un fallo di Rossi su Conti (proteste prolungate, espulso dalla panchina Cerri, appena sostituito), lo stesso Rossi va sul fondo a sinistra, mette in mezzo e Bjarnason trova la stoccata vincente. Nel finale, espulso Aquilanti.

Modena-Crotone 3-0: successo prezioso per il Modena, che dilata il vantaggio sulla zona-playout, mentre il Crotone crolla. Sblocca Garritano al 15', ma è merito di Granoche, con un assist dal fondo per Garritano, che non sbaglia a centro area. Dopo il bis sfiorato da Acosty, raddoppia Cionek al 40': cross di Schiavone da destra, colpo di testa imprendibile del difensore centrale. Granoche prima sfiora il tris su assist di Garritano (dopo dubbio stop di braccio) ma Cordaz salva, poi al 21' El Diablo segna: il centravanti conquista un rigore per chiara trattenuta di Cremonesi, poi Granoche spiazza Cordaz.

Perugia-Livorno 1-1: il Perugia salva l'imbattibilità, che diventa di otto gare e sventa il sorpasso del Livorno, in un match dai due volte. Primo tempo per la squadra di Panucci che, senza Siligardi, prima si vede anare il gol di Vantaggiato al 6' per fuorigioco, poi segna con Jelenic all'11' dopo azione personale di Vantaggiato (con dubbio fallo di mano), e sfiora il bis con Vantaggiato che al 31' colpisce il palo esterno. Ripresa con assedio del Perugia, che chiama Mazzoni ad almeno tre interventi prodigiosi. Fabinho sfiora il palo su punizione al 14', due minuti dopo Goldaniga e Ardemagni falliscono la deviazione su cross invitante di Faraoni. Al 33' Mazzoni si supera sulla girata ravvicinata di Falcinelli ma al 37' non può a sulla punizione mancina, angolatissima, di Fabinho.

Pro Vercelli-Latina 1-1: la Pro Vercelli vede a lungo il baratro, ma poi trova il modo per raggiungere il Latina, con cui resta a pari punti. I piemontesi, senza i due attaccanti di riferimento Marchi e Di Roberto, crea tanto ma non capitalizza. Al 4' alza sopra la traversa da buona posizione, Beretta al 23' colpisce la traversa con una girata di destro da centro area, ma al 35' colpisce il Latina, con Brosco, che di testa devia in rete l'angolo di Viviani. Il Latina sfiora il raddoppio con Oduamadi, ma Russo salva. Quando la Pro sembra spacciata, arriva il pari all'80' con l'angolo di Masucci deviato in rete da Coly, che anticipa anche il compagno di squadra Luppi.

Spezia-Trapani 3-0: lo Spezia torna al gol dopo 296' e torna a vincere dopo quattro gare, tre punti utili per restare in zona-playoff, con Andrea Catellani mattatore, e capace di arrivare a quota 15 reti stagionali. Il Trapani paga l'assenza di otto titolari, tra cui Curiale, Basso e Terlizzi, in un match a senso unico. Catellani, pericoloso già al 10', trasforma il rigore dell'1-0 al 16' (fallo di Lo Bue su Migliore). Raddoppia Kvrzic al 34': Juande verticalizza, gran assist di Catellani, e il nazionale bosniaco - in campo per l'infortunato De las Cuevas - non sbaglia da posizione favorevole. Cosmi prova a raddrizzare la partita inserendo subito Nadarevic ma non inverte il trend, tanto che Catellani fa tris al 26' in contropiede beffando Pagliarulo.

Vicenza-Varese 1-0: i veneti sorpassano il Bologna e si issano da soli al secondo posto, grazie al gol-partita di Brighenti. Contro un Varese orgoglioso, che schiera Neto Pereira e in porta fa debuttare l'italo-australiano Birighitti, il Vicenza impiega metà partita per passare. Dopo le occasioni iniziali per Cinelli e Cocco, è Di Gennaro a sfiorare il gol-capolavoro al 34', ma la punizione a girare finisce sull'incrocio dei pali. Al 3' della ripresa il Vicenza può festeggiare: angolo da sinistra di Di Gennaro, e Brighenti anticipa tutti a centro area segnando di testa un gol pesantissimo. Poi la squadra di Marino, al terzo successo di fila, gestisce.


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