Novara-Pescara rinviata per nebbia. Crotone-Brescia, la meglio gioventù

Nell’anticipo si dovevano sfidare Baroni e Oddo ma le avverse condizioni meteo hanno reso impossibile scendere in campo. La data del recupero non è stata ancora stabilita. Tutte le altre gare martedì alle 20.30: la capolista Crotone riceve il Brescia: confronto fra i giovani più interessanti della B. Il Cagliari, a -1, in casa del Perugia di Bisoli: in Sardegna il tecnico divenne un giocatore importante ma nel 2010 visse un amaro esonero in A
Novara-Pescara rinviata per nebbia. Crotone-Brescia, la meglio gioventù© LaPresse

TORINO - La 10ª giornata doveva scattare lunedì sera con l'anticipo Novara-Pescara, fra le più in forma e in grande ascesa, ma la nebbia ha impedito alle due squadre di scendere in campo. La data del recupero non è stata ancora stabilita. Chi vince può iniziare a mettere in cantiere una stagione importante. Tutte le altre gare martedì dalle 20.30: il Crotone, capolista a sorpresa, riceve il Brescia, altra squadra in crescita impetuosa; il Cagliari a -1 ha una trasferta non semplice a Perugia ma ricca di spunti.

Novara-Pescara - Vince la nebbia, salta l'anticipo. L'arbitro Abbattista di Molfetta aspetta mezz'ora prima di decretare il rinvio e fa tre sopralluoghi prima di decidere. Nell'attesa la situazione era migliorata, si era ritrovata un minimo di visibilità, non abbastanza però perché si potesse giocare regolarmente. Dopo lunghe consultazioni, si è deciso di rinviare il match a data da destinarsi. Il Pescara voleva giocare martedì tra le 12 e l'una mentre il Novara per rispetto dei propri tifosi voleva disputare il match di sera. La data esatta verrà dunque stabilita dalle Lega in seguito.

Avellino-Ascoli (martedì ore 20.30) Mostra cenni di ripresa, l'Avellino di Tesser, sul fondo, col solo Como alle spalle. Tre pareggi di fila dove come al solito si poteva raccogliere di più, lo spreco pare la cifra stilistica di una squadra che ha i valori per risalire la china, non concedesse troppo. E meno male che in porta c'è il miglior portiere della B visto finora, Frattali. L'Ascoli pareva in grado di potersi costruire un campionato importante, i due rovesci di fila con Modena e Crotone hanno detto che la squadra, per ora, non ha il minimo di continuità necessaria per autorizzare i sogni.

Cesena-Como (martedì ore 20.30) Il Cesena terzo, a -3 dal Crotone e a -2 dal Cagliari, ha un impegno sulla carta più che abbordabile contro i lariani ultimi, c'è la possibilità che la squadra di Drago possa ricucire la mini fuga del duo di testa che dovrà affrontare impegni teoricamente più probanti. Drago, frallaltro, finora al Manuzzi ha sempre vinto e ha conquistato l'affetto della piazza col 5-1 allo Spezia dell'ultima uscita interna. In più, dovrebbero rientrare il gioiello Sensi e Capelli, assenti sabato nel pari di Salerno. Il Como, ultimo, non riesce a fare il necessario salto di qualità per riuscire a competere in B: peggior difesa (assieme all'Avellino), con già 16 gol sul groppone. Sabatini, nel pari interno di sabato col Latina, ha interrotto una striscia di 3 ko di fila. Ma la sua posizione è sempre a rischio.

Crotone-Brescia (martedì ore 20.30) Ci pare il confronto più interessante. A seguire il Crotone di Juric, ci si diverte come ai tempi del Carpi di un anno fa, forse anche di più, visto il gran dinamismo di questi ragazzi pestiferi che stanno stupendo la B. Non c'è dubbio, il club calabrese ha azzeccato non solo i giovani giusti ma anche l'allenatore più innovativo che si potesse far debuttare in B. La squadra acquista solidità di partita in partita. E' in serie positiva dalla seconda giornata, dunque i 20 punti li ha fatti in 8 gare. E da 5 non incassa reti, solo 6 i gol al passivo (di cui 4 nell'esordio di Cagliari con la squadra ancora da assemblare), maggior numero di vittorie (6, come il Cagliari), i calabresi sono gli unici ad aver perso una sola volta. Insomma, sono i numeri coi quali di solito ci si prende il campionato. Brescia permettendo, l'altra squadra di ragazzini terribili che sta incantando il campionato. La squadra di Boscaglia è in serie positiva da sei gare, viaggia a una media di 2 punti a partita, visto che in questa buona serie hanno messo insieme 12 punti. Entrambe praticamente senza indisponibili, va in campo forse la meglio gioventù della B.

Entella-Livorno (martedì ore 20.30) Sarà il definitivo salto di qualità dell'Entella? Dopo l'ottimo 0-0 di Bari, la squadra di Aglietti ha portato la striscia positiva a 4 gare, con 8 punti conquistati e senza subire alcun gol. Ma il Livorno potrebbe aver superato un periodo difficile con la convincente vittoria di sabato sul Modena che ha portato più tranquillità anche per Panucci, finito in discussione dopo aver fatto, prima, un punto in 4 gare: ora i toscani sono a 4 punti dalla vetta, più che in linea con le attese dell’estate. E anche Spinelli ha smesso di punzecchiare l’allenatore.

Lanciano-Salernitana (martedì ore 20.30) Lanciano reduce dal ko di Brescia, Salernitana dal pari interno col Cesena che ha interrotto una serie no di tre sconfitte di fila. I campani si annunciano come la formazione più rimaneggiata della giornata (Schiavi è stato l'ultimo a finire ko), negli abruzzesi è squalificato il carismatico Mammarella. Insomma, momento non semplice per entrambe. E chi perde altri colpi, corre il rischio di essere risucchiato dalle ultime.

Latina-Ternana (martedì ore 20.30) I pontini di Iuliano hanno agganciato la zona playoff conquistando 7 punti nelle ultime 3 gare, sabato hanno pareggiato con qualche rimpianto a Como ma danno l'impressione di poter fare una stagione importante, il massimo sarebbe ispirarsi l'annata 2013/14, quando chiusero, da deb in B, al 3° posto (poi sconfitti dal Cesena in finale playoff). E su quella panchina c'era Breda, attuale tecnico degli umbri che vivrà dunque una partita particolare: nella passata stagione, da subentrato al posto di Beretta, non riuscì a risollevare il Latina che poi, rifondato a gennaio e sotto la guida di Iuliano, portò in porto la permanenza nella categoria. La Ternana, penultima, è reduce dal derbaccio dell'Umbria perso in casa dal Perugia che lascerà qualche problema nella definizione della mediana.

Modena-Spezia (martedì ore 20.30) Partita insidiosa per entrambe, chi non svolta rischia di avvitarsi. Il Modena viene dal ko di Livorno, il 5° stagionale, squadra che segna la metà dei gol che incassa (6 contro 12) ma potrebbe esserci Granoche, possibile il cambio di modulo. I liguri avevano il vento in poppa, prima di naufragare a Cesena (5-1) e rimediare un 1-1 con l'Avellino in casa, risultati che guarda caso giungono mentre si fa sempre più insistente il tam tam che vorrebbe patron Volpi destinato a comprare la Sampdoria. Lo Spezia però resta a 5 punti dalla vetta, intatte le possibilità di fare un campionato secondo le attese, purché si dia il segnale dell'inversione di tendenza. Che deve darlo pure Crespo col Modena, per una salvezza che si annuncia per niente facile.

Perugia-Cagliari (martedì ore 20.30) Sfida fra le più intriganti. Con la vittoria di Terni, potrebbe essere iniziato un nuovo campionato per il Perugia, tanto più che fuori casa il Cagliari concede non poco (ko a Pescara e Novara, pari a Terni). Per Bisoli poi, affrontare il Cagliari, non è una partita normale sul piano personale: nel 2010 fu esonerato da Cellino (commise l'errore di mettere fuori rosa Conti) ma soprattutto, Bisoli divenne qualcuno proprio a Cagliari: quale splendido cavallone della mediana fu per gli isolani dal 1991 al 1997 (164 gare e 5 gol), quando era per tutti “Bisolone”.

Pro Vercelli-Bari (martedì ore 20.30) Bollente sfida per i rispettivi traguardi. Dopo il ko di Pescara, la Pro Vercelli è in zona playout e deve tornare a fare del Piola il fortino che diede la salvezza della passata stagione anche se Foscarini vi ha già vinto all'esordio. Il Bari, in zona playoff e a -5 dalla vetta, sta meno bene di quanto la classifica dica. Fuori casa ha già rimediato un paio di brutti naufragi (3-0 a Terni e 4-1 a Bari) ma preoccupa anche lo 0-0 rimediato sabato dai baresi al San Nicola con l'Entella (che ha fatto la partita per oltre un'ora), con la squadra sommersa dai fischi durante e dopo la partita. Soprattutto, non pare esserci gran feeling fra la piazza e l'allenatore Nicola, comunque difeso a spada tratta da Paparesta che giustamente rifiuta il clima da ultima spiaggia che si respira intorno alla squadra.

Trapani-Vicenza (martedì ore 20.30) Le stranezze della B: fino a due turni fa, Trapani e Vicenza erano le uniche imbattute della B e parevano destinate a un campionato molto interessante. Poi, hanno solo perso, e anche male. Il Trapani di Cosmi è crollato in casa col Pescara (0-3) per poi naufragare anche a Cagliari (4-1). Il Vicenza invece, pare allergico alle piemontesi: dopo il ko di Vercelli (2-1), venerdì ha perso in casa dal Novara (0-2). Nel Vicenza dovrebbe rientrare Giacomelli, il Trapani ritrova Perticone dopo la squalifica.

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