© LaPresseLANCIANO - La Salernitana è quasi salva, il Lanciano è a un passo dalla Lega Pro. Senza appelli lo score dell'andata dei playout di Serie B che ha sorriso all'undici di Menichini per 4-1 in trasferta. Un risultato giusto calcolando la mole di occasioni gol create dai campani, padroni nel campo nel primo tempo, freddissimi a fruttare le ripartenze nelle ripresa. Adesso il ritorno si trasforma in una montagna altissima per gli abruzzesi che dovranno vincere con quattro gol di scarto per mantenere la categoria. Una missione quasi impossibile. Marilungo ha segnato il gol della bandiera, dall'altra parte sono andati a segno Zito e Donnarumma, poi Gatto e Coda nel finale. Insomma, è stata una partita a senso unico quella del Biondi.
CRONACA E TABELLINO: LANCIANO-SALERNITANA 1-4
SUPER ZITO - La Salernitana parte a mille, mentre il Lanciano non è sul pezzo. Si gioca a una porta sola. Al 3' chance per Nalini che in diagonale si fa murare da Cragno. C'è solo una squadra in campo. Al 9' ecco il gol: Zito accelera in mezzo al campo e serve in profondità Donnarumma, bravo ad anticipare il portiere in uscita, 0-1. Difesa non pervenuta. Passano altri tre minuti e i granata (in tenuta bianca) sfiorano il raddoppio sull'asse Zito-Coda. Dal nulla il Lanciano tira fuori l'orgoglio: al 16' l'angolo calciato da Bacinovic e conquistato da Bonazzoli diventa un assist per Marilungo che tutto solo nell'area piccola beffa di testa Terracciano. Si riparte da capo. Ma l'equilibrio dura poco. Perché cinque minuti dopo Nalini cambia gioco per Zito che fa partire una fucilata al volo che piega le mani a Cragno sul primo palo. La Salernitana chiede a vuoto un rigore (trattenuta netta su Donnarumma), idem per il Lanciano (Bonazzoli travolto). Insomma, tutti scontenti. Prima del riposo gli ospiti vanno a un passo dal tris con Coda che spara addosso a Cragno nell'uno contro uno e poi con Bernardini fermato dal palo. Si va negli spogliatoi sull'1-2: un risultato che sta strettissimo agli uomini di Menichini.
POKER SERVITO - Nel secondo tempo il Lanciano alza il baricentro, la Salernitana invece punta sulle ripartenze. Protagonista Terracciano che salva due volte su Marilungo, prima con i piedi, poi con la mano aperta (anche se l'attaccante era in fuorigioco). I ritmi si abbassano. E i campani controllano senza andare in affanno. A dieci dalla fine ci pensa Gatto a firmare il terzo centro: l'ex della sfida se va in slalom e con un piattone rasoterra fredda Cragno all’angolino. Poi al 90’ entra sul tabellino dei marcatori anche Coda che sceglie l’opzione potenza sul servizio di Moro. Mossa giusta. Sono i gol che sanno di sentenza. Già, la Salernitana ha messo quattro mani sulla salvezza.