Serie B, il Verona cade a Salerno. Lo Spezia inguaia il Carpi

I ragazzi di Grosso perdono 1-0 con gol di Jallow, i liguri rimontano lo svantaggio e vincono 2-1. 1-1 tra Lecce e Cittadella, alle 18 Venezia-Livorno
Serie B, il Verona cade a Salerno. Lo Spezia inguaia il Carpi© LAPRESSE

TORINO - Sabato di grande calcio in Serie B, con ben quattro anticipi validi per la sesta giornata di campionato. In campo la capolista Hellas Verona, che cade all'Arechi di Salerno, ma anche la sfida ad alta quota tra Lecce Cittadella, con i ragazzi di Liverani che non vanno oltre l'1-1. Nella parte bassa della classifica, il Carpi cade per mano dello Spezia, poi, alle 18, Venezia Livorno cercheranno di tirarsi fuori dai bassifondi.

LECCE-CITTADELLA 1-1

Allo stadio Via del Mare, il Lecce, orfano di Riccardi Lucioni, non riesce a portare a casa la terza vittoria consecutiva, rimontato da un Cittadella mai domo, che riscatta parzialmente la sconfitta col Benevento. Parte forte la squadra di Venturato, che punge al 5' con Schenetti, servito di tacco da Finotto, ma il suo tiro si spegne sul fondo. Al 13', però, il fallo di mano di Iori, su cross di Falco, regala a Mancosu il tiro dal dischetto, con l'attaccante cagliaritano che non sbaglia. Il Cittadella reagisce di nervi, la partita s'incattivisce (tre ammoniti in nove minuti), ma le occasioni latitano ed il primo tempo scivola via senza particolari emozioni, col solo Mancosu vicinissimo alla rete, fermato però da un grande intervento di Paleari. Il piatto forte lo serve il secondo tempo, con una girandola di occasioni da una parte e dall'altra in stile calcetto. La formazione veneta parte fortissimo, con Drudi da fuori (48'), Finotto a botta sicura (miracolo di Vigorito al 54') e Schenetti (con ancora l'estremo difensore pugliese decisivo al 56'). Il Lecce si rivede soltanto al 62', quando Palombi ha la palla giusta per chiudere l'incontro, salvo farsi ipnotizzare da Paleari. Poi, è ancora Schenetti a regalare un brivido a Liverani, con una bordata dai 30 metri che esce di pochissimo. Il gol è nell'aria. Si arriva così all'81', quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Frare fa da sponda per Strizzolo che, di testa da due passi, fa 1-1, risultato col quale termina, a conti fatti giustamente, l'incontro.

Il tabellino del match

 

SALERNITANA-HELLAS VERONA 1-0

Un'ottima Salernitana sorprende la capolista. Il ritmo della formazione campana scombina i piani dei ragazzi di Grosso, messi in difficoltà da raddoppi di marcatura e ripartenze continue. Nel primo tempo le occasioni degne di nota si contano sulle dita di una mano (ed anche meno), ma la partita è divertente e la sensazione che chiunque possa tirar fuori dal cilindro la giocata giusta aleggia nell'aria. Il copione non cambia nella ripresa, con Colantuono che manda in campo gli stessi undici per nulla provati dalle tante energie spese nei primi 45'. Anzi, è ancora il Verona a subire la verve dei padroni di casa e, dopo aver sprecato un'occasionissima con Tupta, subiscono la rete di Lamin Jallow, favorito però dall'uscita imprecisa di Silvestri. L'Arechi si trasforma in un inferno, ma il risultato non cambia più fino al 98', nonostante l'ingresso di Pazzini, cui non riesce l'ennesimo miracolo in versione salvatore della patria.

Il tabellino del match

 

SPEZIA-CARPI 2-1

Si tira fuori dai bassifondi della classifica lo Spezia, inguaiando invece il Carpi, che rimane fermo a quota 4 punti dopo 6 partite disputate. Eppure, il primo tempo chiuso in vantaggio aveva illuso i ragazzi di Castori, di nuovo sulla panchina emiliana dopo l'esonero di Chiozzi, grazie alla rete di Mokulu, una sorta di regalo del portiere spezzino Manfredini, autore di un'infelice uscita a vuoto. La differenza tecnica vista in campo, però, con 45' minuti di dominio assoluto dei padroni di casa, emerge in maniera nitida nel corso della ripresa. Il pareggio di Galabinov al 57', implacabile di testa sul cross di Augello, regala nuova linfa allo Spezia, che torna a credere ciecamente nella possibilità di fare bottino pieno. Il gol-vittoria arriva all'85', facendo letteralmente esplodere l'Alberto Picco: lo firma Maggiore, che corregge in rete la spizzata di testa di Okereke sugli sviluppi di un corner. C'è il tempo anche per un momento di tensione nell'area ligure a tempo praticamente scaduto, ma il risultato non cambia più.

Il tabellino del match

 

VENEZIA-LIVORNO Ore 18

Le formazioni

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