Spezia-Cremonese 3-2: Italiano vince il recupero ed è secondo

Maggiore, Di Gaudio e Nzola a segno per i bianconeri, dopo un primo tempo di chance buttate e la rete lombarda di Claiton. Parigini spaventa i liguri nel finale
Spezia-Cremonese 3-2: Italiano vince il recupero ed è secondo© LAPRESSE

LA SPEZIA - Doveva giocarsi lo scorso 20 dicembre, poi saltò per maltempo: Spezia-Cremonese si è giocata oggi e ha visto la vittoria dei liguri, che raggiungono quota 37 punti, agganciando Crotone e Frosinone al secondo posto. I lombardi restano a 23 punti, in piena zona retrocessione.

Claiton in gol nello strapotere aquilotto

Gli aquilotti partono fortissimo, e dopo 8' già si contano tre chiare occasioni: Maggiore manda alto non di molto, Ricci si fa parare con i pugni un'inzuccata da Ravaglia, il quale annulla anche un insidioso tiro-cross di Ferrer. Dopo qualche minuto in cui il pressing indiavolato dei bianconeri si attenua, lo Spezia maledice la traversa: Nzola manda sul montante un rigore in movimento. La fiera del gol sbagliato continua: prima Ricci manda a lato di un soffio col mancino, poi Capradossi sciupa una chance di testa da due passi. A fronte di tutte queste occasioni da gol non sfruttate dai liguri, la Cremonese va in vantaggio al primo affondo: Deli, servito con un cross dalla sinistra, colpisce la traversa e il pallone rimbalza sulla linea di porta. Per Claiton, tutto solo in area, appoggiare in rete di testa è facilissimo.

Di Gaudio, mossa vincente di Italiano

Lo Spezia rimane frastornato, e riacquista concentrazione solo nella ripresa: dopo che Acampora ha sprecato l'ennesimo pallone in area piccola e Maggiore ha colto la seconda traversa della partita, è proprio quest'ultimo a pareggiare, sbrogliando una serie di rimpalli tra Ravaglia e Nzola. Italiano e Rastelli si giocano qualche carta dal mazzo: il primo richiama in panca Federico Ricci per Galabinov, mentre il secondo puntella il centrocampo con Valzania al posto di Deli. Al 69', il tecnico dello Spezia va all-in, inserendo Bartolomei e Di Gaudio: la mossa paga, perché proprio l'ex Carpi, neanche cinque minuti dopo essere entrato in campo, fa centro col sinistro dopo esser sfuggito alla marcatura di Bianchetti. Di Gaudio, scatenato, conquista il corner da cui nasce il gol del 3-1 di Nzola, che sembra chiudere il match, fino a che il subentrato grigiorosso Parigini lo riapre con un gran destro. La sofferenza finale dei liguri è premiata dalla vittoria, che vuol dire seconda piazza.

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