Benevento, festa rinviata per il tris dello Spezia sul Chievo. Vincono Entella e Cittadella

I ragazzi di Inzaghi, fermati sullo 0-0 a Empoli, ancora non sono matematicamente promossi a causa della tripletta di Galabinov a Verona. Sorprendente successo del Livorno, 3-2 sul campo della Juve Stabia, gioie anche per Cosenza, Venezia e Pisa
Benevento, festa rinviata per il tris dello Spezia sul Chievo. Vincono Entella e Cittadella© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

TORINO - La festa per la promozione in Serie A è rinviata per il Benevento di Pippo Inzaghi che pareggia 0-0 a Empoli, ma non può contare sul mancato successo di Frosinone e Spezia contemporaneamente. Il Frosinone perde 2-0 in casa con il Cittadella, ma lo Spezia vince 3-1 in rimonta a Verona (tripletta di Galabinov), sul Chievo, tenendo ancora aperta, solo per la matematica, la lotta per il primo posto in Serie B a 8 giornate dalla fine del torneo.

Serie B, risultati e classifica

Benevento fermato dall'Empoli

Al Castellani il big match della 30ª giornata tra Empoli e Benevento si chiude senza reti, ma è giocato a buon ritmo, con leggera prevalenza, nel primo tempo, della squadra toscana che si fa pericolosa con le conclusioni di Tutino, Stulac e Frattesi. Il Benevento replica con Moncini, Sau e Insigne. Al 68’ il portiere ospite Monticò salva i suoi con una parata prodigiosa su un destro quasi perfetto di Mancuso. Il Benevento cerca il gol della vittoria, che significherebbe promozione, ma non lo trova. Finisce 0-0. Allo Stirpe il Cittadella piega per 2-0 il Frosinone, passando in vantaggio al 41’ con un calcio di rigore concesso per fallo di Bardi su Diaw: dal dischetto Iori non fallisce, spiazzando il portiere ciociaro. La formazione veneta raddoppia al 51’ con Luppi su spiovente di Benedetti e chiude i giochi. Finisce 2-0 per il Cittadella. Il Perugia, privo del portiere titolare Vicario, pareggia 0-0 in casa con il Crotone, ritrovandosi in dieci uomini dopo soli 25 minuti per l’espulsione di Di Chiara, colpevole di qualche parola di troppo nei confronti della direzione arbitrale. Il Crotone però non riesce ad approfittarne. A Chiavari il primo tempo tra Entella e Salernitana si chiude sullo 0-0 con la squadra ospite che parte piano per poi mettere in difficoltà i padroni di casa. Dopo la grande parata del campano Vannucchi su Settembrini a inizio match, è il portiere Borra a salvare i liguri al 33’, su conclusione di Akpa Akpro. In apertura di ripresa l’Entella trova il gol della vittoria con l’ex romanista Mazzitelli.

Successi di Cosenza, Pisa e Venezia

Allo Zini il Cosenza passa in vantaggio, contro la Cremonese, al 25’ grazie a Riviere, attaccante francese che gioca nella nazionale della Martinica. Raddoppio calabrese al 48’ con un colpo di testa dell’uruguaiano Baez, Ravaglia smanaccia via il pallone quando ha già superato la linea bianca. Al 76’ il Cosenza resta in dieci per il secondo giallo a Idda che commette fallo di mano in area: Perina però para il rigore battuto da Ciofani. Il Pisa batte 2-1 il Pescara, sbloccando il match al 15’ con Belli su assist di Lisi. Al 63’ il Pescara sembra compromettere l’incontro con l’espulsione di Bettella, che rimedia il secondo giallo per un intervento in ritardo su un avversario. Gli abruzzesi però riescono a pareggiare all’89’ con Clemenza, ma ci pensa Soddimo, al 94’, a dare il successo ai nerazzurri toscani. Il Venezia piega l'Ascoli 2-1: in laguna la formazione di casa passa in vantaggio all’8’ con Aramu per poi essere raggiunta dalla rete di Scamacca al 24’. Si va al riposo in parità. Al 66’ i lagunari tornano avanti con un preciso calcio di punizione di Firenze e vincono l'incontro.

Juve Stabia battuta dal Livorno

Successo del Livorno ultimo in classifica, 3-2 in casa della Juve Stabia, che chiude il primo tempo in vantaggio di un gol, segnato da Calò al 21’. Il numero 5 campano va in rete con un destro beffardo su punizione, che sorprende Plizzari. Il Livorno ha un improvviso moto d’orgoglio, pareggiando al 59’ con Agazzi e passando addirittura in vantaggio, un minuto più tardi, con Marras. Al 61’ Germoni, in panchina nella Juve Stabia, viene espulso dall’arbitro Robilotta mentre all’82’ a essere cacciato dal campo è l’amaranto Porcino per un fallaccio. I padroni di casa non si fanno pregare e ne approfittano subito, pareggiando due minuti più tardi con Cissé. Subito dopo però anche la Juve Stabia resta in dieci per il rosso a Ricci. Le emozioni non sono ancora finite perché nel recupero il Livorno trova il terzo gol con Boben. Il Chievo perde 3-1 con loSpezia, che rinvia, solo per la matematica, la festa del Benevento. Al Bentegodi i ritmi sono bassi per un’ora di partita. Poi, al 60’, Segre porta in vantaggio il Chievo a conclusione di un’azione di contropiede di Vignato. Al 73’ i liguri pareggiano grazie a un velenoso calcio di punizione di Bartolomei, sfiorato da Galabinov, e al 77’ passano in vantaggio con un rigore concesso per fallo di Segre su Mora: è ancora Galabinov ad andare a segno. Il tris dell’attaccante bulgaro, in contropiede, chiude definitivamente i giochi all’87’.

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