Spal e Brescia: perché possono sperare ancora

Non è finita per ferraresi e rondinelle: dopo le vittorie su Benevento e Ternana i playout tornano alla portata. E nel prossimo turno si affronteranno fra di loro, primo di diversi scontri diretti che possono cambiare la classifica sul fondo
Spal e Brescia: perché possono sperare ancora© /Agenzia Aldo Liverani Sas

TORINO - Le avevano date tutti per spacciate, o quasi. E invece Spal e Brescia sono ancora vive. Certo, mantenere la Serie B non sarà semplice ma almeno le vittorie di Pasquetta riportano un minimo di speranza per entrambe. Molto confortante il successo della Spal a Benevento, in una sorta di spareggio salvezza che non si poteva fallire e che lascia nei guai i campani, ora ultimi e da oggi sotto la guida di Agostinelli, dopo gli infruttuosi mandati di Caserta, Cannavaro e Stellone, quest’ultimo dimessosi dopo il ko. La Spal ha giocato una grande partita e l’1-3 coi gol di Prati, Celia e dell’ex Moncini dice tutto: la Spal c’è e, anche grazie al ko interno del Perugia col Modena, adesso la zona playout dista solo 2 punti. Si può fare, insomma. Il tecnico Oddo aveva pronosticato prima della sfida del Vigorito: “Se vinciamo a Benevento, poi ci salviamo”. Un primo passo convincente è stato fatto, il resto si vedrà. Certo, adesso non bisogna sbagliare neanche la prossima, visto che sabato al Mazza sbarcherà proprio il Brescia. Poi la Spal farà visita al Modena, e il 30 aprile ospiterà il Perugia, un trittico di partite che può cambiare il volto della classifica sul fondo e che i ferraresi devono sfruttare al meglio. Anche perché a maggio il calendario si farà duretto: la Spal andrà a Palermo, riceverà il Parma e chiuderà il campionato (ma forse non la stagione) in casa del Pisa. Bisogna far propri innanzitutto gli scontri diretti quindi, e lo stesso vale anche per il Brescia di Gastaldello, ieri alla sua prima vittoria, col successo sulla Ternana - rete in avvio di Jallow - le rondinelle sono tornate al successo dopo ben 17 uscite: ora sono a -3 dai playout e bisogna crederci: dopo il “dentro o fuori” di sabato al Mazza, il Brescia andrà in casa della Reggina. Quindi, il 1° Maggio, al Rigamonti ci sarà uno scontro da brividi col Cosenza. Il 7 maggio trasferta a Parma, il 13 si ospita il Pisa e chiusura la sera del 19 a Palermo. Insomma, sarà durissima per entrambe ma da ieri almeno c’è una speranza. Prima, non c’era manco quella.

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