Il quadro della prossima Serie B inizia a delinearsi. Ora il responso è definitivo: respinto il ricorso del Perugia e della Reggina, in Serie B ci sarà il Lecco.
È questo quanto espresso dal Consiglio di Stato, riunitosi nella giornata di ieri 29 agosto e con la sentenza che è stata invece pubblicata nelle scorse ore. Ora si va verso la riammissione del Brescia. Contestualmente, si dovrebbe provvedere anche al ripescaggio della Casertana in Serie C al posto proprio dei biancoblù, come da graduatoria.
Perugia, ricorso respinto: Lecco in Serie B
Il Consiglio di Stato ha confermato quanto già espresso precedentemente dal Tar del Lazio. "Secondo l’ordinamento giuridico statale, un termine perentorio non è un termine inderogabile in senso assoluto, essendo ammessa la rimessione in termini e/o la proroga del termine che dir si voglia, a fronte di situazioni eccezionali che rendono oggettivamente impossibile l’osservanza del termine (es. proroghe di termini previste con legge a fronte di eventi eccezionali, rimessione in termini per errore scusabile nel processo amministrativo).... Che vi fosse l’inesigibilità di altro comportamento da parte del Lecco Calcio è affermazione su cui si fonda la decisione del primo Giudice e che è ampiamente condivisa dal Collegio". Queste, dunque, le motivazioni alla base della decisione da parte del Consiglio di Stato: nonostante la perentorietà dei termini, il Lecco, viste le date estremamente ravvicinate tra playoff di Serie C ed iscrizione in B, era impossibilitato a rispettare le scadenze. Il club lombardo può gioire, stavolta definitivamente: parteciperà alla Serie B 2023/24.