Parma e Palermo, servono scatti da A

Quattro gare chiudono la 13ª giornata di B: gli emiliani in casa del Lecco rinato con l'ex Bonazzoli, i siciliani ospitano il Cittadella. Derby Brescia-Cremonese, esordio in panchina per Breda alla Ternana, di scena a La Spezia
Parma e Palermo, servono scatti da A© Luca Diliberto/LaPresse

TORINO - Quattro gare chiudono oggi la 13ª giornata di Serie B, tutte con fischio d’inizio alle 16.15. La capolista Parma è di scena a Lecco e sarà chiamata a rispondere alla vittoria del Venezia sul Catanzaro, che venerdì sera ha portato i lagunari a -2 dagli emiliani. In realtà in B, quando si è in testa, si valuta di più la distanza sul terzo posto, visto che sono le prime due ad andare direttamente in A, terza piazza oggi occupata dal Palermo, a -6. Come più volte affermato, Pecchia ha una squadra di A che è alla terza stagione di B ma stavolta pare proprio sia la volta buona per riprendersi la massima serie. Spesso il Parma schiera la stessa formazione tipo dell’anno scorso, quando Pecchia aveva impostato gran parte del lavoro attuale. E ora, gli emiliani sembrano non avere rivali, visto che hanno perso solo a Venezia (3-2, il 7 ottobre), trovando per il resto una continuità che neanche le avversarie più vicine dimostrano di avere. Ma attenzione al gagliardo Lecco, rinfrancato dalla cura Bonazzoli (fu giocatore del Parma): dall’avvento dell’ex attaccante, i blucelesti hanno messo insieme 8 punti in 5 gare e non perdono da 4 partite, hanno insomma dimostrato di poter lottare per la salvezza mentre prima dell'arrivo di Bonazzoli, l’immediato ritorno in C pareva inevitabile. Prova della maturità per il Palermo che non può fallire l’appuntamento interno col Cittadella. Il distacco che i siciliani hanno dal Parma, deriva proprio da certi rovesci in casa (ko con Cosenza e Lecco, per non parlare del 2-2 in extremis con lo Spezia) che alimentano qualche dubbio sul fatto che il Palermo possa essere da A diretta. E tutti sanno quanto sia dura mettere sotto il Cittadella che quest’anno viaggia nella pancia della classifica, ha vissuto alcune giornate no ma nell’ultima uscita ha piegato il Brescia in casa, dimostrando di essere sul pezzo. Occhio anche a Brescia-Cremonese, derby molto sentito. Nei padroni di casa venerdì Cellino ha esonerato il tecnico Gastaldello e oggi in panchina ad interim andrà Belingheri, il tecnico della Primavera, anche perché è saltato l’arrivo di Vecchi, ex allenatore della Feralpisalò (da quest’anno, chi viene esonerato entro il 20 dicembre, poi può essere ingaggiato nella stessa stagione da un’altra squadra). Ma attenzione alla Cremonese di Stroppa che negli ultimi tempi ha cambiato marcia: viene da due successi di fila e nelle ultime quattro gare ne ha vinte tre. Insomma, col tecnico che ha già portato in A Crotone e Monza, sta venendo fuori la Cremonese che ci si aspettava in estate: vincere anche oggi al Rigamonti, vorrebbe dire mettere nel mirino - quantomeno - il miglior piazzamento ai playoff. Last but not least, una sfida salvezza da brividi, Spezia-Ternana. Allenatori sugli scudi: nei liguri, Alvini potrebbe avere l’ultima chance per provare a risollevare la situazione critica degli aquilotti, oggi in zona retrocessione e contestati dalla piazza (che però oggi sosterrà la squadra fino al triplice fischio). Negli umbri invece, fa il suo esordio in panchina Breda che aveva già allenato le Fere nel 2015/16, rileva Lucarelli che ha chiuso la sua esperienza alla Ternana con tre sconfitte di fila (8 totali) e appena sei punti in cascina (una vittoria e tre pari) che valgono l’ultimo posto.

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