Parma e Venezia cercano scatti da A

Gli emiliani di Pecchia hanno il derby con un Modena rimaneggiato, i  lagunari di Vanoli di scena a Bari. Como: la carriera da allenatore di Fabregas inizia contro la Feralpisalò in casa
Parma e Venezia cercano scatti da A© Luca Diliberto/LaPresse

TORINO - Dopo l’anticipo di ieri (Sampdoria-Spezia 2-1), la 14ª giornata di Serie B prosegue oggi con 7 gare. Fra le sei partite delle 14, hanno impegni probanti le due prime della classe, Parma e Venezia, quelle che oggi salirebbero in A direttamente,separate da 2 punti e con 4 e 6 lunghezze di vantaggio sul Palermo terzo. Il Parma di Pecchia ospita il Modena di Bianco, derby d’Emilia da prendere con le pinze per la capolista (ma il Modena avrà 7 assenze). Certo, prima della sosta i canarini sono stati battuti in casa dalla Samp ma prima avevano messo insieme tre vittorie di fila e sono comunque quinti in classifica. Anche il Parma aveva perso nell’ultimo turno (3-2 a Lecco) e dunque c’è da capire se per Pecchia c’è qualche problema a mantenere una continuità finora formidabile o se è stato solo un incidente di percorso. Il Venezia secondo invece, è la squadra più in palla (cinque vittorie nelle ultime sei uscite) e oggi ha la possibilità di andare in testa, anche se sarà di scena al San Nicola, tana di un Bari che forse ha svoltato dall’avvento di Marino: col tecnico di Marsala sono arrivati 8 punti in 4 gare ma prima della sosta la squadra ha fatto una partita pazza con la Feralpisalò ultima: avanti 2-0, il Bari ha rischiato di perderla prima d’impattare sul 3-3. Nel Venezia, assente Pohjanpalo ma in questa stagione gli arancioneroverdi dipendono meno dai gol del bomber finlandese. Le altre gare delle 14. A Como, giornata storica: Cesc Fabregas inizia la sua carriera da allenatore, al Sinigaglia sbarca la Feralpisalò. L’ex centrocampista, già Campione del Mondo e d’Europa, ha rilevato Moreno Longo, esonerato dopo la vittoria di Ascoli che lascia a Cesc in dote una squadra potenzialmente al terzo posto, considerato che martedì recupererà il derby col Lecco. Non s’era mai visto un esonero così difficile da condividere ma la proprietà indonesiana dei lariani era insoddisfatta del gioco di Longo, ritenuto troppo difensivista. Vedremo se Fabregas riuscirà a portare le bollicine. La Cremonese invece, che con Stroppa sta andando a mille e ora è quarta in classifica, ospita il Lecco: per i grigiorossi, confermarsi sui livelli di prima della sosta vorrebbe dire poter dare l’assalto alla zona A diretta che ora dista 4 punti. Ma attenzione al Lecco che grazie all’avvento di Bonazzoli ha lasciato il fondo della classifica dimostrando di avere i mezzi per salvarsi anche se oggi i blucelesti potrebbero essere condizionati dal derby di martedì a Como che a Lecco è considerata la madre di tutte le partite. Oggi poi, altri esordi in panchina: nell’Ascoli che va in casa della Reggiana per un cruciale scontro salvezza, debutta Fabrizio Castori che ha rilevato William Viali, gli lascia una squadra reduce da 3 ko di fila e caduta in zona playout. Esordio in trasferta anche per Rolando Maran che al Brescia durante la sosta ha rilevato Daniele Gastaldello: comincia da Pisa (ore 16.15), dove fu esonerato un anno fa e dove Aquilani è andato alla pausa confortato dalla vittoria in casa Suditrol, toscani ora a -3 dalla zona playoff. Sudtirol che sarà di scena a Cittadella per un delicato scontro salvezza. Il turno si chiude domani con due gare alle 16.15: Catanzaro-Cosenza e Ternana-Palermo.

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