Parma e Palermo: dovete cambiare marcia

Alle 14, tre anticipi della 28ª giornata: la capolista emiliana, dopo due pari di fila, gioca in casa della Ternana, i siciliani invece, a Brescia devono riscattare il ko di martedì proprio con gli umbri. C'è anche Sudtirol-Lecco
Parma e Palermo: dovete cambiare marcia© LAPRESSE

La 28ª giornata di Serie B si apre oggi con tre anticipi, tutti con fischio d’inizio alle 14, domani le altre sette gare. Trasferta da prendere con le pinze per la capolista Parma, di scena al Liberati, tana di una Ternana che nei pronostici estivi era considerata una delle prime indiziate alla retrocessione. Ma da quando Breda ha rilevato Lucarelli, le Fere umbre hanno dimostrato di poter lottare per la salvezza, cosa che non si poteva dire con l’attuale allenatore del Catania. Martedì, con la vittoria di Palermo, la Ternana ha ottenuto la vittoria più prestigiosa dell'annata e probabilmente ha giocato la miglior gara stagionale. Un 2-3 finale molto importante per la classifica generale, si sono riaperti tanti giochi salvezza con le Fare che si sono portate a due punti da Pisa e Sampdoria, le ultime squadre fuori dalla bagarre per non retrocedere. E dunque gli emiliani di Pecchia oggi non dovranno snobbare l’impegno. Anche perché a furia di dire che il Parma è la squadra più forte e che ha la promozione in tasca, qualcuno potrebbe essersi seduto. E’ vero che il primato del Parma non è in discussione da mesi. Ma è anche vero che gli emiliani, pur avendone i mezzi, non sono riusciti ad ammazzare il campionato come fece il Frosinone di Grosso nella scorsa annata. Ma ora, dopo l’1-1 in casa del Parma nell’ultimo turno contro il Cosenza e due pari di fila, il Venezia insegue a 5 punti e la Cremonese a 6: basta un altro (mezzo) passaggio a vuoto e si potrebbe aprire anche la corsa per il 1° posto. Ma attenzione anche a Brescia-Palermo. La domanda è: come reagiranno i siciliani di Corini dopo il tonfo interno con la Ternana di martedì sera? Non è stato un caso, al Palermo, in lizza nella corsa al 2° posto, mancano proprio i punti con le “piccole”, prima al Barbera avevano già vinto Cosenza, Lecco e Cittadella, oltre al più quotato Catanzaro. Ma è anche vero che in trasferta il Palermo durante la stagione ha quasi sempre raccolto risultatii importanti e perso solo due volte. Però il Brescia di Maran è una delle rivelazioni più belle: dopo il disastroso avvio di stagione con Gastaldello, nessuno immaginava che le rondinelle potessero giocarsi un posto ai playoff, peraltro con una squadra non molto diversa da quella che nella scorsa stagione scese in C dopo i playout col Cosenza e che è in B soltanto per le disavventure della Reggina, ripartita dalla Serie D. La terza sfida è un incrocio salvezza, Sudtirol-Lecco. Gli altoatesini non stanno ripetendo la clamorosa scorsa stagione, chiusa in semifinale playoff. Eppure, trascinati dalla rivelazione Casiraghi, jolly offensivo capace di segnare 13 reti (tanti quanti Coda, 9 sono su rigore), il Sudtirol è sempre rimasto nei pressi della zona calda, ma con almeno un piede sempre fuori. Insomma, hanno i mezzi per sfangarla, visto anche il passo degli ultimi tempi: 5 punti nelle ultime 3 gare, con pari preziosi in casa di Reggiana e Catanzaro e successo sul Bari in casa, in panchina il deb Valente sembra aver trovato la giusta quadra. Per il Lecco invece, è quasi l’ultima spiaggia. I blucelesti, alla quarta uscita con Aglietti in panchina, hanno raccolto un solo punto nelle 8 partite del 2024 (lo 0-0 di Terni di due turni fa), sono ultimi, a 6 punti dai playout e a 10 dalla salvezza: se tornano a mani vuote dal Druso di Bolzano, il ritorno in C dopo un anno sarebbe dietro l’angolo.

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