Palermo e Diakité, un futuro da Serie A

A sorpresa, il difensore franco-maliano ha deciso con due reti la vittoria dei siciliani contro la Sampdoria: un passato nei dilettanti, può diventare elemento da A. Domani intanto, i rosanero sfidano il Venezia
Palermo e Diakité, un futuro da Serie A© LAPRESSE/Isolino

TORINO - La vittoria del Palermo sulla Sampdoria nel turno preliminare dei playoff, ha portato la firma di un difensore molto promettente, per quel che mostra di fatto già da A, al di là che la possa raggiungere coi rosanero. Classe 2000, il franco-maliano Salim Diakité si rivelo in C nel Teramo, quando si vedeva che era fuori categoria e che avrebbe meritato di misurarsi al più presto con un calcio di maggior livello. Dopo gli esordi nelle giovanili dei francesi del Les Mureaux e un passaggio nei dilettanti molisani dell’Olympia Agnonese, Salim viene dunque dal basso, a dimostrazione che a saper cercare, le serie minori possono essere una miniera di talento che aspetta solo di essere valorizzato. Ma anche quando sbarca in B nella Ternana di Bandecchi, si capisce che come minimo, un difensore come lui, buona tecnica e fisico importante, può ambire, a un top club della B. E così a gennaio la Ternana, nel frattempo passata a Guida, finisce di liquidare tutta l’argenteria ereditata da Bandecchi, con la sua cessione al Palermo che da gennaio gli offre la vetrina giusta per essere considerato un difensore di sicuro avvenire. Nella gara d’esordio dei playoff, ha sbloccato la gara con un bel tiro al volo d'esterno e raddoppiato con un altro gol nel secondo tempo, inserimento da attaccante con i tempi giusti. Insomma, gli ultimi investimenti fatti dal City nel Palermo - a gennaio era arrivato anche Filippo Ranocchia - potrebbero essere quelli decisivo. La squadra vista contro la Sampdoria, parrebbe essersi sbloccata. Mignani ha raccolto la sua seconda vittoria di file, scacciando tutte le critiche che aleggiavano su di lui, Iniziavano a circolare altri nomi per la panchina del Palermo, nonostante abbia firmato fino al 2025, quando il 3 aprile ha rilevato Corini. Intanto, domani il Palermo torna in campo al Barbera per la semifinale d’andata con il Venezia, la prima favorita per la conquista della A. Agli arancioneroverdi, basteranno due pareggi per conquistare la finale playoff. Ma la carica che potrà dare il Barbera, già bollente con la Sampdoria, potrebbe offrire a Diakitè, bomber Brunori e gli altri la carica giusta per vincere e levare ai lagunari il vantaggio del piazzamento in classifica nella gara di ritorno che si giocherà al Penzo il 24 maggio.

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