TORINO - Primo turno infrasettimanale della Serie B: oggi 7 partite, tutte alle 20.30, domeni le altre tre alla stessa ora. Guida alle sfide che compongono il turno.
BARI – SASSUOLO ore 20.30
Partita quasi drammatica per i pugliesi di Longo, ultimi a zero punti con 5 gol incassati e due segnati. Magari l’allenatore più di tanto non rischia, visto che nel prossimo fine settimana si torna in campo. Ma fallire anche con il Sassuolo potrebbe essere fatale, non solo per il suo futuro ma per quello di tutta la truppa barese Al contrario il Sassuolo, con un successo al San Nicola, darebbe continuità alla già buona classifica, con Grosso che dimostrerebbe come si possono ottenere risultati anche se larga parte della rosa è di fatto sul mercato.
CARRARESE – SUDTIROL ore 20.30
Partita della verità per la capolista altoatesina: il Suddito di Valente, solo in testa e a punteggio pieno, in casa della Carrarese di Calabro ultima in classifica zero punti. Due ko però, che non sono state disfatte, questa Carrarese, seppur ancora incompleta, seppur debba pagare scotto a una categoria che non frequenta da 76 anni, ha i mezzi per fare risultato con la prima della classe. Proostico meno scontato di quanto appaia, dunque, gli apuani potrebbero essere meno deboli di quanto oggi dica la classifica.
CITTADELLA – PISA ore 20.30
Altra partita difficile da pronosticare: con la vittoria di Brescia, il Cittadella ha dimostrato di poter fare un campionato lusinghiero, come ai tempi d’oro, quando disputava i playoff per cinque anni di fila, giocando anche due finali. Magari però, se non viene ceduto il match-winner del Rigamonti, l’interessante Carissoni, esterno a tutta fascia, è meglio. Il Pisa si candida ad essere la mina vagante della B: l’ineccepibile 2-0 inflitto al Palermo, dice che i nerazzurri di Filippo Inzaghi, possono davvero venir fuori e giocarsela per i primi posti. Ricordandosi anche sempre del fatto che Inzaghi non ha mai sbagliato un campionato in B, pur avendo già girato non poche piazze.
CREMONESE – PALERMO ore 20.30
Sulla carta, sarebbe lo scontro diretto fra due candidate alla A diretta. Però, le prime due giornate, hanno detto che, mentre i lombardi stanno gradualmente venendo fuori e tenendo fede al pronostico, il Palermo di Dionisi è in grosse difficoltà, peraltro non favorito dal dover giocare la terza partita di fila in trasferta, dopo i rovesci subito a Brescia (1-0) e Pisa (2-0). E la Cremonese? Delle favorite per la A diretta, è la meno quotata. Ma vuoi vedere che alla fine potrebbe diventare un vantaggio? La squadra ha la stessa solidità dello scorso anno, deve solo riuscire a fare meno fatica quando è chiamata a pungere.
FROSINONE – MODENA ore 20.30
Due emergenti da tenere d’occhio. Il Frosinone, dopo il 2-2 in casa con la Samp, ha gettato via uno o tre punti sabato a La Spezia, subendo un 2-1 un po’ inopinato, anche se la squadra è ancora in fase d’assemblaggio, stanno arrivando i giocatori acquistabili col tesoretto ricavato dalla cessione di Brescianini all’Atalanta: Biraschi e Machin, per citare i due più blasonati, possono dare, alla lunga, qualcosa in più, fino a proiettare il club ciociaro a ridosso delle più forti, anche se per tradizione la scoetà di Stirpe preferisce sempre partire a far spenti e parlare genericamente di parte sinistra della classifica quale obiettivo stagionale. Poi però, finisce diversamente, talvolta, e in meglio. Il Modena, che ha fatto dieci acquisti e che rispetto alle due precedenti stagioni di B ha una rosa molto più completa, può però stupire. E attenzione in avanti al portoghese Pedro Mendes: può essere l’attaccante che i canarini inseguivano da quando sono tornati in B, cioé ciò che più prima mancava.
REGGIANA – BRESCIA ore 20.30
Altra sfida intrigante: la Reggiana s’annuncia gasata per la vittoria a Marassi sulla Samp, il Brescia abbacchiato perla caduta interna col Cittadella - peraltro anche sfortunata - che potrebbe aver sopito il clima d’entusiasmo che stava mettendo le ali alla Leonessa. Tuttavia, il Brescia ha più mezzi della Reggiana per far sua la partita, o perlomeno, di condurla, sempre che ciò, alla resa dei conti, possa bastare.
SALERNITANA –SAMPDORIA ore 20.30
Altro incrocio fra due presunte grandi che hanno non pochi problemi da risolvere. La Salernitana è un cantiere anche a livello societario, il cambio di presidenza da Iervolino a Busso va metabolizzato mentre gli ultimi giorni di mercato potrebbero essere caldissimi. La Sampdoria invece, è un fuoriserie che alla prima a Marassi, contro la Reggiana, sulla carta modesta, ha steccato clamorosamente la partita. Pirlo è finito sotto il fuoco della critica e inizia seriamente a vacillare, soprattutto perché la tifoseria ha grosse riserve su di lui (per usare un eufemismo).
CESENA – CATANZARO domani ore 20.30
La sconfitta in casa del Sassuolo ha solo in parte ridimensionato le ambizioni che il Cesena di Mignani può legittimamente coltivare. Certo, la squadra è giovane, è neopromossa e in questi casi è sempre meglio, anzi, quasi obbligatorio, volare bassi. Però, nella sua tana, coi suoi tifosi a dare veramente quel qualcosa in più, il Cesena può mettere sotto chiunque. Anche questo Catanzaro, che difficilmente eguaglierà i fasti della scorsa stagione chiusa al 5° posto e in semifinale playoff. Ma che intanto, non ha ancora perso e ha raggranellato due punti preziosi con la corazzata Sassuolo e con la possibile rivelazione Juve Stabia.
COSENZA – SPEZIA domani ore 20.30
Bella sfida per saggiare la consistenza di entrambi. Alvini, tecnico del Cosenza - che un anno fa non veniva capito allo Spezia e subiva un esonero derivato dalle scorie di una retrocessione in B assurda - si è preso il lusso di battere la Cremonese all’esordio ed è andato ad un soffio dal strappare un punticino prezioso a Mantova, salvo poi cedere per 3-2 nel recupero. Squadra comunque viva perché tonica. Lo Spezia potrebbe essere un’altra mina vagante della B: all’eosrdio spaventa il Pisa a casa sua (avanti 0-2, finisce 2-2) e poi sabato, con un pizzico di fortuna batte in rimonta il Frosinone. Ma chissà domani sera quale maglia indosserà la buona sorte.
JUVE STABIA – MANTOVA domani ore 20.30
Entrambe a 4 punti, entrambe matricole promosse dalla C, entrambe capaci di giocare con ficcante intensità, vuoi vedere che diventa la sfida fra le possibili rivelazioni del campionato? La Juve Stabia fa il suo esordio casalingo ed è tutto da vedere che contributo potrà arrivare dal pubblico amico, la squadra di Guido Pagliuca potrebbe essere più portata a imporsi in trasferta, quando è più facile metterla sul piano della pirateria tattica. Lo stesso discorso però, potrebbe andar bene anche per il Mantova di Possanzini. E dunque chissà, anche qui potremmo vederne delle belle.