Parte la B, Parma da favorita ma senza Buffon alla prima col Bari

L’uomo in più degli emiliani sembra essere l’allenatore Pecchia che ha già ottenuto 2 promozioni. I pugliesi di De Laurentiis sono ambiziosi
Parte la B, Parma da favorita ma senza Buffon alla prima col Bari© ANSA

TORINO - Stasera, ore 20.45, in tv su Sky, Dazn ed Helbiz Live, Parma-Bari inaugura una Serie B che si annuncia più competitiva e incerta che mai. Un anticipo che propone il confronto fra due squadre che vengono da un ottimo precampionato, probabilmente le più in forma della categoria. Basta guardare che risultati hanno raccolto nel primo impegno ufficiale, il 1° turno di Coppa Italia: il Parma ha vinto 2-0 a Salerno (gol di Camara e Mihaila) mentre il Bari addirittura ne faceva quattro a Verona, rivelando il talento dell’attaccante italo-marocchino Walid Cheddira, 24 anni, autore di una tripletta e di un assist (per il gol di Folorunsho), già in Puglia in prestito nella passata stagione e chissà che il Parma non lo rimpianga, visto che l’ha ceduto definitivamente al Bari un mese fa per meno di un milione, dopo una serrata trattativa. A difendere la porta del Parma, non ci sarà Gigi Buffon: dopo aver chiuso la passata stagione con un infortunio, ha ripreso più tardi dei compagni, è ancora indietro di condizione e non è stato convocato, spazio dunque all’affidabile Chichizola, giunto un mese fa dal Perugia, fra i migliori portieri della scorsa annata. Parma non molto diverso da quello che nella deludente passata stagione, pur partendo favorito, ha chiuso il campionato al 12° posto: oltre a Chichizola, sono arrivati Romagnoli in difesa (dall’Empoli) ed Estevez in mezzo (dal Crotone). L’uomo in più sembra dunque essere l’allenatore Fabio Pecchia che ha già ottenuto 2 promozioni, col Verona nel 2017 e a maggio con la Cremonese, da cui pare in grado di traslare anche nel Parma quel 4-2-3-1 con cui nella scorsa annata i griogiorossi spesso incantavano.

AMBIZIOSO Dall’altra parte il Bari, probabilmente la più ambiziosa delle neo-promosse dalla C, anche se non punta apertamente alla A (parola vietata anche al Parma, ma solo perché brucia ancora la scottatura dello scorso campionato), ma che ha vissuto un’importante schiarita a livello societario con la deroga sulle multiproprietà che consentirà ai De Laurentiis di mantenere il club fino al 2028/29, a meno che il Bari non vada prima in A e a quel punto sarebbero costretti a cedere o il sodalizio pugliese o il Napoli. Sulla panchina del Bari, stasera farà il suo esordio in B il genovese Michele Mignani, 50 anni, il timoniere della promozione dalla C: modulo di riferimento 4-3-1-2, calcio solido, verticale ed essenziale che ha permesso al Bari di tornare in B dopo due tentativi falliti, in cui i De Laurentiis avevano investito più soldi che nella passata stagione, a dimostrazione che Mignani, pur sconosciuto al grande pubblico, ha stoffa. Per gli scommettitori, stasera Parma favorito. Ma il Bari può fare un figurone se sarà quello irresistibile visto a Verona in Coppa Italia.

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