Chievo, Vignato è il nuovo Del Piero

Il fantasista ha segnato il suo primo gol in B all'Ascoli. Ma i gialloblù a giugno rischiano di perderlo a parametro zero
Chievo, Vignato è il nuovo Del Piero© LAPRESSE

VERONA - Il paragone non sembri azzardato. Ma per le movenze in campo, il tocco di palla, la qualità tecnica, la struttura fisica, il ruolo e il modo di calciare la palla verso la porta avversaria, Emanuel Vignato, talento classe 2000 del Chievo, ricorda un altro campione veneto: Alessandro Del Piero. Domenica contro l’Ascoli al Bentegodi, Vignato ha segnato il suo primo gol in serie B, chiudendo definitivamente il match al 43’ della ripresa. "Ma potevo e dovevo - dice con una punta di autocritica - segnare anche nel primo tempo. La soddisfazione per il primo gol tra i cadetti è tanta. Ed è stato bello che a fornirmi l’assist sia stato Pietro (Rovaglia, ndc), un millennial pure lui, anzi di un anno più giovane di me". Con la vittoria sull’Ascoli, il Chievo ha centrato il settimo risultato utile consecutivo e si è portato in zona playoff.

"Sono abbastanza felice - spiega il ragazzo - per quello che sto facendo in questa fase iniziale del campionato. Il nostro tecnico Marcolini mi dice di andare dove voglio, alla ricerca degli spazi dove posso fare la differenza. Credo che con il passare delle partite il mio compito principale debba essere quello di diventare più cinico nei paraggi della porta avversaria". Il Chievo, intanto, è alle prese con il rinnovo del contratto di Vignato. Il nuovo responsabile dell’area tecnica, l’ex capitano Sergio Pellissier, proverà a convincere il procuratore del giocatore, l’esperto Tullio Tinti, a prolungare il contratto che scade il 30 giugno 2020. Il rischio, più che concreto, è però che il Chievo abbia cresciuto il nuovo Del Piero e lo veda andare via senza prendere il becco di un quattrino. La beffa sarebbe enorme.

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