Chievo, depositato ufficialmente il ricorso al Tar del Lazio

I clivensi provano a sovvertire la decisione del Collegio di Garanzia del Coni e si affidano alla giustizia ordinaria per ottenere l'ammissione alla serie B
Chievo, depositato ufficialmente il ricorso al Tar del Lazio© Marco Canoniero/sync

VERONA -  Il Chievo Verona ha depositato quest'oggi il ricorso al Tar del Lazio in relazione al mancato accoglimento, da parte del Collegio di Garanzia del Coni, dell'iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Il club del presidente Campedelli, difeso dagli’avvocati Mattarella, Ripamonti e Iacovone, dà seguito a quanto preannunciato nei giorni scorsi e continua la sua battaglia fuori dal contesto sportivo. I legali del club veneto sono del parere di riuscire a sovvertire il giudizio anche dopo le dure motivazioni espresse dal Collegio di Garanzia del Coni.

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Sul sito ufficiale della società clivense si legge: "L’A.C. ChievoVerona al fine di difendere i propri diritti e ribadendo di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22, comunica di aver depositato in data odierna il ricorso al TAR del Lazio a firma del Professore e Avvocato Bernardo Giorgio Mattarella, dell’Avvocato Daniele Ripamonti e dell’Avvocato Flavio Iacovone, per impugnare la decisione del Collegio di Garanzia del CONI".

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