Bisoli duro contro la costruzione dal basso: "Se toccano la palla due volte..."

Si è tenuta nella giornata di mercoledì la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Modena: l'ex Sudtirol ha illustrato le linee guida del suo gioco
Bisoli duro contro la costruzione dal basso: "Se toccano la palla due volte..."

Negli ultimi giorni, la dirigenza del Modena ha deciso di affidare le redini della squadra per questo sprint finale di stagione a Pierpaolo Bisoli, esperto navigatore nel mare mosso del campionato di Serie B. Grande esperienza e due promozioni (ai tempi del Cesena) dalla serie cadetta alla massima divisione. Ma soprattutto uno stile di gioco senza troppi fronzoli, per un Modena che deve tenersi lontano dalla zona retrocessione.

Costruzione dal basso: "no" categorico di Bisoli

Il tecnico emiliano ha illustrato, nel corso della sua prima conferenza stampa, il suo stile di gioco, rendendo nota la sua poca simpatia nei confronti di una tendenza calcistica da cui ha preso le distanze - la costruzione dal basso- e ne ha parlato così:“La costruzione dal basso non la capisco, alcuni allenatori vengono giudicati vecchi se i portieri non toccano almeno dieci volte la palla. Io ho detto ai miei che se toccano palla due volte li cambio”.

Tattiche e classifica

Il Modena si trova attualmente a +6 sulla zona retrocessione, con Bisoli che avrà l'obiettivo di tenere a distanza i canarini dalla lotta salvezza. Il tecnico in conferenza stampa ha preferito non parlare di modulo:“La prima cosa che ho detto è difendiamo la nostra porta, chi non difende con me esce dal campo, noi se ci organizziamo per la fase difensiva, siamo pronti per la fase offensiva. Prima pensiamo a come si difende. Il modulo? Non lo so, cambio sempre anche nel corso della partita, ma non si vince con i moduli, sono gli uomini che vincono. Io la chiamo confusione organizzata. In questi giorni ho provato un po’ la difesa a tre e un po’ a quattro, cercherò di sbagliare il meno possibile venerdì notte quando farò la formazione”.

Il jolly Tremolada

Si è soffermato, nella parte conclusiva, anche su alcuni calciatori che avrà a disposizione, elogiando particolarmente le doti tecniche del jolly Tremolada, che potrà dare un grande apporto in chiave salvezza, e del quale ha parlato così:“Lui è uno che ti fa grandi giocate per 40, 50 minuti poi per un po’ scompare e ti chiedi ‘Tremolada è sotto la doccia?’. Io gli ho detto, ti faccio giocare 50 minuti mi fai vincere la partita poi ti tolgo e metto uno davanti alla difesa. Tremolada è un giocatore forte e con me i giocatori forti hanno sempre giocato”

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