Di Mariano, Schillaci e i consigli di Totti: Roma, Lecce e la sua Palermo

In estate l'esterno è tornato a casa, la sua stagione sin qui con la maglia rosanero è positiva e contro il Cittadella è arrivata anche la doppietta
Di Mariano, Schillaci e i consigli di Totti: Roma, Lecce e la sua Palermo© LaPresse

Francesco Di Mariano e Palermo, un legame indissolubile sin dalla nascita. L'esterno rosanero è nato e cresciuto proprio in Sicilia prima di fare un lungo viaggio che l'ha riportato a casa. Una chiamata in estate da non farsi sfuggire e dopo la promozione con il Lecce, di cui è stato uno dei protagonisti, ha voluto accettare le avance del Palermo per una nuova stagione in Serie B. Un passato importante, nel settore giovanile della Roma, e un rapporto con il calcio molto familiare. 

Palermo, la storia di Di Mariano

Il calcio, una passione che Di Mariano porta avanti sin da piccolo. Un rapporto familiare, nipote di Schillaci e cresciuto proprio nel Ribolla, scuola calcio dello zio. Di Antonio, o Totò come viene chiamato, ha sentito parlare delle sue notti magiche in maglia Italia e dei tanti gol segnati in massima serie. Una di quelle storie da sentire seduti e con grande attenzione per coglierne anche i minimi particolari. Di Mariano conosce la sua strada e le orme lasciate dallo zio sono fonte di insegnamento e lavoro per il classe '96. 

Da Palermo alla parentesi a Lecce, prima che la Roma lo portò a Trigoria. Bruno Conti non se lo è lasciato scappare il ragazzo e in maglia giallorossa ha giocato due stagioni con la Primavera. Nella capitale Di Mariano riesce a togliersi tante soddisfazioni e non solo la convocazione in Serie A, ma anche la possibilità di allenarsi al fianco di Totti, uno dei simboli della squadra. Ed è proprio dal numero 10 giallorosso che arrivano i consigli più preziosi. Da qui poi il lungo girovagare da sud a nord d'Italia. 

Gli esordi di Di Mariano

L'esterno classe '96 ha esordito giovanissimo tra i grandi. Era la Lega Pro e la sfida quella del Lecce contro il Cuneo, salvo poi compiere il passaggio alla Roma. Nel suo pellegrinare la gavetta è la carattersitica importante. Da Novara, e l'esordio in B, fino a Venezia, dove dopo la promozione ha trovato anche la prima presenza in Serie A al Maradona di Napoli. Dalla laguna fino al ritorno a Lecce, una seconda casa.

In giallorosso arriva un'altra grande stagione culminata con la vittoria del campionato. Poi la chiamata del Palermo. Difficile dire di no, è il cuore a comandare. Un ritorno al passato, dove tutto ebbe inizio. E ora la stagione importante in maglia rosanero. Tre gol nelle ultime due partite, ultima la doppietta nella sfida contro il Cittadella. Dai consigli dell zio a quelli di Totti, una crescita lontano da casa e la voglia di essere protagonista: Di Mariano e tutto l'amore per la 'sua' Palermo. 

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