Così il Palermo punterà alla A

Dopo i playoff mancati all'ultima giornata, per la prossima stagione il Football City Group punterà a una squadra più esperta fatta di giocatori che sanno come si ottiene la promozione: Lucioni, Ceccaroni, Mancuso....
Così il Palermo punterà alla A© /Agenzia Aldo Liverani Sas

TORINO - Al Palermo adesso si fa sul serio. Lo ha datto a chiare lettere la proprietà del Football City Group: nella prossima stagione i siciliani dovranno lottare per la A. Giusto un anno fa acquisivano dal “salvatore” Mirri la maggioranza del capitale sociale e programmavano di puntare alla promozione dopo un’annata di assestamento in B, con la squadra che aveva appena vinto i playoff della C, ritrovando quella B persa tre anni prima con la fine del ciclo Zamparini e la ripartenza dalla Serie D. Ci sta pianificare il ritorno nella massima serie nell’arco di due stagioni, anche per smentire chi sostiene che il City Group si occupi sostanzialmente del Manchester e che investa poco sui club satellite.

Tuttavia, credendoci un pizzico in più, già la stagione appena conclusa poteva essere chiusa con un piazzamento playoff che avrebbe dato al gruppo un’esperienza in più, su cui fondare anche la prossima stagione. Una squadra competitiva dovrebbe rafforzare anche la posizione del tecnico Eugenio Corini. Il feeling fra la piazza e il tecnico va ricostruito, durante l’ultima stagione la tifoseria lo ha messo spesso nel mirino, in un’altra squadra sarebbe arrivato l’esonero, non col City Group, lontano dagli eccessi del nostro calcio, che fin da subito ha dato una fiducia biennale all’allenatore. Già, ma che Palermo sarà? Il primo colpo di fatto chiuso, fa ben sperare: Lucioni, uno dei più sottovalutati difensori italiani, allenatore in campo nel sorprendente Frosinone capace di andare in A anche grazie al suo contributo, gol compresi (4).

Lucioni sa bene cosa vuol dire essere promossi, prima del Frosinone, c'era riuscito con Benevento e Lecce. Per il resto, sapendo degli ambiziosi obiettivi societari, ogni giorno al Palermo viene associato un giocatore diverso, dunque cautela. Però, assieme a Lucioni dovrebbe giocare un altro difensore centrale che sa cosa vuol dire andare in Serie A, Ceccaroni, proprietà Venezia, con cui salì in A nel 2021, di rientro dal prestito al Lecce. Ma la prima mossa del Palermo è stata quella di blindare bomber Brunori fino al 2027. Questo è stato il segnale più chiaro.

L’italo-brasiliano, 20 gol in stagione fra campionato e Coppa Italia, è già un prospetto da Serie A anche se non vi ha mai giocato: quando passò dalla Juventus U23, la prima squadra mai gli diede la possibilità di esordire nella massima serie. Ora invece, sarebbe uno dei bomber più da tener d’occhio anche in chiave azzurra, dando un peso relativo al fatto che Brunori il 2 novembre compie 29 anni. Come possibile rincalzo di Brunori, prende campo l’ipotesi Mancuso, altro elemento capace di salire più volte in A (con Empoli e Monza), reduce da una annata discreta in prestito al Como, dove ha già ricoperto i panni della punta di riserva e di lusso.

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