Un pareggio, una sola sconfitta (contro il Cosenza) e cinque vittorie, oltre a una partita da recuperare (con il Brescia): è stato questo, sin qui, il rullino di marcia del Palermo di Corini in questa prima parte di stagione in Serie B. Risultati importanti dopo che è stato fatto un mercato di livello per puntare a salire in Serie A: è sempre stata questa l'idea dei rosanero e del City Group con una programmazione lineare e concreta per raggiungere l'obiettivo. L'allenatore, però, non vuole sentir parlare di futuro ma soltanto di presente: "Siamo concentrati soltanto sul Modena" e gli emiliani saranno proprio il prossimo avversario in trasferta.
Modena-Palermo, conferenza Corini
Eugenio Corini ha analizzato la sfida contro il Modena al Braglia: "E' una squadra solida ed equilibrata, hanno giocatori di qualità e vengono da un campionato importante". Ciò che conta per il tecnico del Palermo però è "il gruppo, perché c'è voglia di stare insieme tra staff e squadra". Dalla prossima gara contro i canarini l'allenatore ha fatto un passo indietro tornando alla vittoria col Sudtirol, arrivata nel finale: "Importante è stata la spinta del pubblico che ci ha supportato per 90'. Le sfumature fanno la differenza, dobbiamo fare in modo che le cose accadano e i tifosi devono crederci".
Il tecnico ha proseguito: "Dobbiamo saper leggere e orientare i momenti chiave del match". Con gli altoatesini fondamentali i cambi: "Aurelio decisivo. Lui e Lund stanno facendo molto bene e ho la possibilità di scegliere. Avere due risorse così mi permette di tenere alto il livello nel ruolo". Sull'esultanza finale: "Anche io sono un uomo e in quel momento ho gettato fuori quello che sentivo. Di solito quando c'è da gioire faccio un passio indietro, ma lì no".