PALERMO - Sarà calcio d'estate, ma fatto sta che il Palermo continua a vincere e soprattutto mostra altri segnali di crescita. Dionisi si aspettava indicazioni importanti dall'ultima amichevole in terra inglese contro l'Oxford – squadra neopromossa in Championship (la B inglese) – e il tecnico le ha avute. Il Palermo ha vinto con i gol di Saric e Insigne (17' e 20' della ripresa), non ha subito ancora reti (terza di fila dopo i clean sheet con Monza e Leicester, altre due partite in cui i rosanero hanno sorriso) e ha messo in mostra buone trame di gioco. Insomma quello che serviva prima del ritorno in Italia e del debutto ufficiale, che avverrà domenica prossima al Tardini contro il Parma in Coppa Italia.
Il Palermo di Dionisi
Dionisi ha fatto recitare il solito copione al suo Palermo, con un 4-3-3 che è lontano parente di quello di un anno fa. La stagione scorsa si viveva di fiammate individuali, adesso invece la mano del tecnico si vede tutta. La squadra è corta e aggressiva, il pressing alto, la manovra piacevole. Merito anche dei nuovi, come Blin ad esempio che a Oxford è stato padrone del centrocampo. Per Dionisi anche buone risposte dagli altri rinforzi, a cominciare da Nikolaou, alla prima da titolare. Uniche note negative l'infortunio di Lucioni che ha saltato la partita per un trauma contusivo al bacino e il problema fisico che ha costretto Vasic a lasciare il campo alla fine del primo tempo. Poi solo buone notizie, con tutti i rosanero coinvolti e sempre sul pezzo. In campo s'è rivisto anche Brunori (dichiarato incedibile dal club rosanero) che aveva saltato l'ultima amichevole con il Leicester per un problema fisico e i rientranti Desplanches e Ceccaroni che hanno passato l'estate a curarsi dopo gli infortuni patiti nella semifinale playoff con il Venezia.