
Quattro sconfitte nelle ultime cinque gare disputate, l'ultima contro il Cittadella nei minuti di recupero. La situazione del Palermo è difficile in questo momento e a renderla ancor più complicata è stata l'accoglienza dei propri tifosi a Carini. La squadra è tornata nella notte in Sicilia dopo la partita e ha vissuto attimi di paura e terrore.
Palermo, tifosi contro la squadra
A scatenare l'ira dei tifosi rosanero è stata la sconfitta del Tombolato, tanto che al rientro all'aereoporto un gruppo di persone hanno deciso di aspettare la squadra. Circa un centinaio di persone hanno partecipato all'assalto verso il pullman del Palermo con Dionisi, staff, dirigenti e giocatori all'interno. Petardi, bombe carte, fumogeni, pietre e altri oggetti contundenti sono stati lanciati dai 'tifosi' all'indirizzo della squadra. L'autista del mezzo ha fatto dunque rientro all'aereoporto Falcone-Borsellino, dove alcuni calciatori sono tornati nelle proprie abitazioni a bordo dei taxi.
Questa mattina è arrivata anche la nota della società: "Il Palermo FC intende condannare duramente l’agguato di ieri notte al pullman con a bordo calciatori, staff e dirigenti della Prima Squadra nel tragitto tra l’Aeroporto Falcone Borsellino e il Palermo CFA. Il Club ha sempre rispettato ogni forma civile di contestazione da parte della tifoseria. Questo inquietante episodio offende non solo la dignità delle persone, ma anche la reputazione del Palermo FC e della sua comunità, della Città di Palermo e dei palermitani".