Forte e ambizioso: attenti al Parma! E Pecchia è una garanzia

Dall'esperienza dell'allenatore alle novità del mercato, tutti i motivi per cui converrà non sottovalutare gli emiliani nella corsa alla Serie A. E quanto è forte Bernabé
Forte e ambizioso: attenti al Parma! E Pecchia è una garanzia© ANSA

TORINO - Nella B delle grandi piazze ribattezzata A2, sarebbe un errore dimenticarsi del Parma, che un anno fa era la grande favorita per la A e che per la prossima stagione, complice la maggior concorrenza per la promozione, finora non gode della stessa considerazione. E invece giungono segnali che gli emiliani vanno tenuti d’occhio, eccome. Intanto il termometro degli abbonamenti: già 4500, a dimostrazione che la tifoseria ha tanta voglia di mettersi alle spalle il 12° posto dell’ultima annata e che scommette con rinnovato entusiasmo sul progetto di patron Kyle Krause che anche stavolta non farà mancare ingenti risorse per riprovarci. A Parma piace molto la scelta di affidarsi in panchina a Fabio Pecchia, la si considera la miglior opzione possibile, visto quanto di buono ha messo in mostra in un anno e mezzo a Cremona. Nella prima amichevole, fra Parma A e B, seguitissima dai tifosi, si è subito visto un cambio di marcia nella mentalità e nell’impostazione della squadra, passata a quel pirotecnico 4-2-3-1 che ha fatto la fortuna della Cremonese. E sono subito giunte anche le parole entusiastiche del gioiellino spagnolo Bernabé, conquistato dalla mentalità più offensiva di Pecchia, che esalta anche le sue enormi doti tecniche. Dal mercato sono arrivati il difensore Romagnoli dall’Empoli e il mediano Estevez dal Crotone, ma attenzione a non sottovalutare un interessante prospetto del 2004, il centrocampista francese Nathan Buayi-Kiala, preso a parametro zero, da poco aggregatosi al ritiro di Pejo perché prima era impegnato nei Giochi del Mediterraneo, dove in finale i transalpini hanno sconfitto l’Italia 1-0 e lui ha giocato tutta la partita da capitano della formazione Under 18. Il prossimo colpo dovrebbe essere il portiere argentino Leandro Chichizola, grande protagonista nella passata stagione a Perugia, chiamato a confrontarsi, se ce ne fosse bisogno, col mito Buffon. Insomma, a Parma sotto la cenere cova qualcosa di interessante. Parlare di Serie A no, non ha portato bene un anno fa e si lascia volentieri l’onere dell’essere favoriti alle altre grandi piazze. Però sta crescendo una certa fiducia, si è convinti che già la squadra della passata annata avesse valori importanti che vanno solo fatti emergere. E col timoniere Pecchia, questo potrebbe essere possibile: ha già dimostrato a Cremona di saper ribaltare in poco tempo una situazione non semplice da ereditare, stupendo tutti col suo calcio scoppiettante e vincente.

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