"Contestazione giusta"
Buffon si esprime poi in merito alla contestazione dei supporter: "La contestazione è giustificata, ci mancherebbe che sia così. Loro vogliono vedere del senso in un percorso che stai facendo, quando mancano queste basi si arriva alla contestazione. La civiltà del Parma sarebbe da far vedere nel mondo, ora sta a noi farli gioire. Perdere mi fa star male come fa stare male i tifosi. Se nella sconfitta senti il bruciore poi ne perdi meno alla lunga. Ogni tanto toccando certi tasti qualcosa si riesce ad ottenere ma non ci dobbiamo illudere. Dobbiamo mettere la testa nel carro armato e giocare sempre così. Qua si parla di primo posto, Serie A, ma io prima di oggi mi guardavo dietro perché dobbiamo essere concreti e ci sono fior fior di squadre che aspettano un nostro passo falso. Noi siamo una squadra che lavora al 100% ma c’è da cambiare l’attitudine al lavoro, quello che fa la differenza sono il cuore e la testa. Quanto fatto fino ad ora non basta".
Buffon e il suo futuro
Buffon ha chiuso la conferenza parlando anche del suo futuro: “Quando sto bene e sono tirato a lucido le prestazioni sono buone e la presenza è importante. Io spero di essere ancora un giocatore che può incidere e finché posso gioco. L’obiettivo è andare in serie A con il Parma per la gente di Parma e tutti i tifosi e voglio farlo da protagonista”.