Lucca: "Mi ispiro a Ibrahimovic e Haaland"

Le parole del giovane attaccante dal ritiro della Nazionale Under 21: "Pur essendo alto due metri me la cavo anche con i piedi. Devo tanto al Pisa che ha creduto in me"
Lucca: "Mi ispiro a Ibrahimovic e Haaland"

FIRENZE - "Sto lavorando per fare il meglio possibile e sto dando tutto me stesso per avere nuovi obiettivi.". Dal ritiro della Nazionale Under 21 Lorenzo Lucca ha raccontato tutta la strada fatta per approdare in maglia azzurra e i suoi prossimi traguardi. "Sono contentissimo del percorso che sto facendo e che mister Mancini abbia detto queste parole su di me. Cerco sempre di dare il massimo e di migliorarmi settimana dopo settimana.", ha aggiunto commentando le dichiarazioni del ct della Nazionale maggiore che ha parlato di lui come uno dei giovani che sta seguendo per il futuro.

Juve, Kaio Jorge sfida Lucca

"Devo tanto al Pisa che ha creduto in me"

Il classe 2000, attualmente a sei gol nel campionato di Serie B con il Pisa, ha parlato della sua squadra: "Devo tanto alla società, alla città, ai tifosi e ai miei compagni. Il club mi dato fiducia fin dal primo momento, in particolar modo acquistandomi, mi ha fatto capire che credeva in me, che voleva crescere insieme a me come io volevo crescere insieme a loro. Adesso sono contento dei traguardi che stiamo ottenendo, sono tranquillo e sereno, lavoro e cerco di fare sempre meglio.". Sull'Under 21 di Nicolato: "Siamo una squadra forte, competitiva, anche perché c'è chi gioca nella massima serie e tanti in B. Qui ho stretto un rapporto in particolare con Mulattieri, con cui da subito ci siamo parlati, e con Papetti. Bosnia-Erzegovina, e Svezia? Ho la percezione dell'importanza di queste partite, ho avuto la fortuna di essere stato chiamato anche la scorsa volta, siamo concentrati e dobbiamo avere un unico obiettivo per portare a casa il risultato.". 

"I miei modelli? Ibrahimovic e Haaland"

Lucca ha infine parlato delle sue qualità: "Pur essendo alto due metri me la cavo anche con i piedi, però il mio punto di forza sono la fisicità ed il colpo di testa, sono il mio pane. Sono partito dai dilettanti per cercare di arrivare sempre più in alto, un percorso che mi ha aiutato per capire veramente le difficoltà prima di arrivare ai professionisti. Punti di riferimento? Ibrahimovic è uno degli attaccanti più forti della storia del calcio, e adesso giovane come me c'è anche Haaland che mi piace molto a livello di fisicità, di progressione con la palla, fa gol, quindi è un attaccante completo.". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...