Reggina, Saladini potrebbe anche non vendere

La cessione del club pareva imminente, dopo le dimissioni del presidente Cardona, dell'ad Castaldi e del Cda. Ma i possibili compratori non sarebbero così vicini all'acquisto e chi può essere interessato prima aspetta il verdetto della Covisoc del 30 giugno. Nel frattempo, il club vive in un limbo
Reggina, Saladini potrebbe anche non vendere© /AGENZIA ALDO LIVERANI SAS

TORINO -Dopodomani usciranno i verdetti Covisoc sulle iscrizioni dei club e a Reggio Calabria s’incrociano le dita. Non è certo che la Reggina possa essere promossa. L’iscrizione dovrebbe essere regolare in ogni sua parte, ma c’è il dubbio legato ai pagamenti stabiliti dal piano sul rientro del debito ereditato dalla precedente proprietà. Quei quasi 800mila euro che Saladini deve versare, hanno due date diverse: per gli organi federali si dovevano saldare entro la data perentoria del 20 giugno, quando si sono chiuse le iscrizioni. Ma per il Tribunale di Reggio Calabria, che ha concesso l’omologa sul piano, c’è tempo fino al 12 luglio. Insomma, potrebbe continuare il conflitto fra le norme federali e la legge ordinaria che è poi la storia di patron Felice Saladini con la Reggina. La sua avventura con il club amaranto doveva chiudersi in questi giorni, giusto ad un anno dal suo ingresso nel club che l’estate scorsa ha seriamente rischiato di dover ripartire dai dilettanti. Si considerava la data del 26 giugno come quella dell’annuncio della nuova proprietà. Ma così non è stato e così potrebbe anche non essere. Come possibili acquirenti sono girati diversi nomi che in realtà non sarebbero così all’orizzonte. Magari, torneranno ad esserlo se la Reggina supererà le forche caudine della Covisoc, il 30 giugno è la data spartiacque sul futuro del club. Ma al momento, nel clan amaranto si fa strada l’ipotesi che la Reggina possa anche restare a Saladini. Certo, in società tira aria di smobilitazione. La settimana scorsa si era dimesso il Cda, il presidente Cardona e l’ad Castaldi. Si era detto che la mossa serviva a favorire l’avvento del nuovo proprietario. Ma la cessione non c’è stata e di fatto al momento la società è senza guida, all’ultima Assemblea di Lega B non c’era alcun dirigente, la Reggina era rappresentata da un dipendente societario. Insomma, per il club calabrese sono giorni di limbo, aspettando il verdetto della Covisoc. Che congela anche ogni operazione di mercato (ma almeno Taibi, il ds-bandiera, non si è dimesso). A iniziare dal futuro di Pippo Inzaghi: l’allenatore degli amaranto è forse il più corteggiato della B ma Saladini continua a farsi forte del contratto che lo lega al suo club per altre due stagioni. Insomma, ancora qualche giorno di pazienza e poi sapremo che piega prenderà la prossima annata degli amaranto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...