SALERNO - "Noi oggi ci troviamo purtroppo di fronte a un problema, che è normativo. Dobbiamo cercare di trovare una soluzione che contemperi le esigenze della città con il rispetto delle regole". Lo ha detto Claudio Lotito, co-patron della Salernitana, alla cerimonia di premiazione organizzata dal Comune per celebrare la promozione in serie A della squadra campana. Parlando della questione multiproprietà, per la quale dovrà cedere le sue quote entro il 25 giugno, l'imprenditore ha spiegato: "Faremo di tutto affinché la Salernitana continui in questo tragitto, in questo percorso di solidità, di forza sportiva e, soprattutto, di organizzazione". Lotito ha garantito: "E' nostro compito sicuramente non disperdere questo patrimonio e soprattutto quello che abbiamo fatto. Anzi, lo vogliamo preservare e tramandare nel tempo. Vogliamo - ha detto - che la Salernitana continui in questo cammino perché oggi è una delle venti società del calcio che conta". Lotito ha ricordato l'inizio della sua avventura a Salerno, dieci anni fa, proprio nel Salone dei Marmi alla presenza dell'allora sindaco Vincenzo De Luca. "Entrando in questa sala, sono tornato indietro con la mente, ricordando con quanto entusiasmo siamo stati accolti", ha spiegato il co-patron per il quale "oggi un interesse prevalente è stato soddisfatto: la passione che questa città ha per il calcio. La prima cosa che mi ha galvanizzato in quel compito di cui ci siamo fatti carico è stata proprio l' entusiasmo che questa città ha nei confronti del calcio. Ora serve trovare la soluzione rispettosa delle regole che consentirà alla squadra e alla società di proseguire in questo cammino e di rappresentare sempre nel calcio che conta la città di Salerno".