Samp e Pirlo: ora il calendario va sfruttato

Nelle ultime 5 giornate del 2023, i blucerchiati affronteranno solo squadre di bassa classifica (a parte il Bari a Santo Stefano) con 3 sfide a Marassi: la zona playoff è raggiungibile
Samp e Pirlo: ora il calendario va sfruttato© LAPRESSE

TORINO - Soltanto un mese fa la classifica metteva i brividi ma ora alla Samp si sogna. Dopo tre vittorie di fila e quattro successi nelle ultime cinque uscite, tutta la piazza blucerchiata “sente” che c’è la possibilità di agganciare i playoff, ora distanti 6 punti. Come dice Pirlo, le prime somme si tireranno alla fine del girone d’andata, nel giorno di Santo Stefano, quando si concluderà la fase ascendente della stagione e ogni club metterà le basi per chiudere al meglio l’annata. Ma non c’è ottimismo solo per il passo che sta tenendo la Samp. Anche il calendario sorride. E da qui a fine dicembre va sfruttato al meglio, non soltanto perché di cinque uscite tre andranno in scena a Marassi. Si parte domenica 3 dicembre con la trasferta di Brescia, appena passato sotto la guida di Maran e a -2 dalla Samp, avrà in più nelle gambe il recupero di domani sera al Druso di Bolzano contro il Sudtirol, cruciale scontro salvezza. Poi, il 9 dicembre, a Genova sbarcherà il Lecco. Quindi, il 16, trasferta in casa della Reggiana. Per poi chiudere il girone d’andata con due gare interne: al Ferraris arriveranno la Feralpisalò (il 23) e il Bari (il 26). In pratica, la SamPirlo affronterà soltanto squadre di bassa classifica, a parte il Bari (ma è tutto da vedere che posizione avranno i pugliesi alla fine dell’andata). Fare più punti possibili - e se ne possono fare tanti, viste le rivali - vorrebbe dire iniziare il 2024 nelle condizioni ideali. Anche pensando al mercato di gennaio, dove la Samp potrebbe essere protagonista se nel frattempo dovesse esserci un ingresso importante nel capitale sociale del club (se no, con gli attuali proprietari, ci sarebbero paletti sugli acquisti). Una svolta che è stata resa possibile quando la Samp - Pirlo compreso - è riuscita a calarsi nella realtà tutta particolare che è la B. Ora c’è la testa giusta per affrontarla. Ma anche l’assetto migliore. Pirlo ha esplorato praticamente tutti i moduli possibili prima di trovare la quadra giusta col 4-3-2-1, in cui la squadra sembra aver trovato l’equilibrio ideale che la preserva da quelle fragilità che s’erano viste a inizio stagione, quando Marassi era terra di conquista. Certo, tutti gli interpreti sono cresciuti, ma due più degli altri. A nostro avviso la Samp ha trovato la solidità attuale quando in mediana si sono imposti Kasami e Ronaldo Vieira, due giganti nelle ultime vittorie. Il primo andava solo aspettato: pescato dagli svincolati a settembre, doveva trovare la condizione atletica ideale, si parla pur sempre di un elemento che ha giocato anche in Inghilterra e che a 32 anni ha ancora una buona freschezza in campo. Il secondo, giunse alla Samp (dal Leeds) nel 20’18 e nella piazza è sempre stato un elemento molto discusso (per usare un eufemismo), tanto da partire, in questi anni, anche per prestiti a Verona e Torino. Ora in B, Ronaldo Vieira sembra aver trovato la sua dimensione ideale per esprimere al meglio la sua enorme fisicità. E dopo aver confezionato l’assist per il gol vittoria di Depaoli, venerdì sera nel derby ligure con lo Spezia, non è mai stato amato dalla piazza blucerchiata come adesso. Ma per Pirlo, quel che più conta, è che entrambi continuino a proteggere alla grande una difesa molto giovane, certo promettente, ma che senza quei due davanti a loro, potrebbe andare in difficoltà.

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