Adesso per la Sampdoria viene il bello. La vittoria di Catanzaro non ha cambiato la classifica dei blucerchiati che hanno chiuso al 7° posto e dunque affronteranno il Palermo in Sicilia, venerdì al Barbera, in una sfida da vincere a ogni costo per accedere alle semifinali playoff. Avversario e ambiente complicato in una delle piazze più importanti - insieme a quella doriana - dell’intero campionato cadetto. E però la squadra di Pirlo - che considerando le ultime 10 giornate di campionato sarebbe in testa con 21 punti insieme al Como che venerdì ha festeggiato il ritorno in A - non è mai stata così bene come in questo momento, al netto dello stop di Pedrola e dopo i tanti punti (non solo i 2 di penalizzazione) lasciati per strada nel corso di una stagione vissuta sempre in salita. «Iniziano i playoff, si azzera tutto. Sono tutte finali. Si parte venerdì», è il mantra dello stesso Pirlo che tiene i suoi più che mai sulla corda. Compreso Borini, autore di una tripletta a Catanzaro. «Fabio ha fatto il suo, ha fatto quello che doveva fare. Conosciamo le sue qualità, ora sta bene dopo l’infortunio e ci darà una spinta in più», le parole del mister doriano. Oltre all’ex attaccante di Milan e Roma si sta finalmente mettendo in evidenza anche Ricci, altro giocatore fortemente voluto da Pirlo in estate dopo l’esperienza comune al Karagumruk: chissà che non sia un’altra nota significativa in questi spareggi per la Samp.
Inchiesta sul club
Secondo quanto anticipato da Repubblica, la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta contro ignoti ipotizzando i reati di infedeltà patrimoniale e truffa rispetto al passaggio di proprietà di un anno fa da Ferrero a Manfredi/Radrizzani, quando la società si trovò a un passo dal fallimento. Un esposto che sarebbe nato dalla precedente proprietà. Ad oggi si attende la firma dell’accordo tombale - fissato il 28 maggio - tra l’attuale proprietà e la precedente per mettere una pietra sopra a tutte le pendenze.